Preparazione per l’Euro Digitale
La Banca Centrale Europea (BCE), nell’ambito della preparazione per un possibile lancio dell’euro digitale, ha annunciato accordi quadro con fornitori di tecnologia responsabili dei componenti della valuta digitale della banca centrale (CBDC). In un avviso pubblicato giovedì, la BCE ha comunicato di aver raggiunto intese con sette entità — e almeno un’altra è prevista per essere annunciata — per fornire servizi relativi alla gestione delle frodi e dei rischi, allo scambio sicuro delle informazioni di pagamento e allo sviluppo software per un potenziale euro digitale.
Aziende Coinvolte
Tra le aziende coinvolte figurano Feedzai, che utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare frodi, e la società di tecnologia della sicurezza Giesecke+Devrient.
“Dopo la conclusione dell’accordo quadro, G+D e altri offerenti selezionati collaboreranno con la BCE per finalizzare la pianificazione e le tempistiche,” ha dichiarato il Dr. Ralf Wintergerst, CEO di Giesecke+Devrient.
Progettazione e Sviluppo
“Sotto la guida del Consiglio di Governo della BCE e in conformità con la legislazione dell’UE, questo lavoro coprirà la progettazione, l’integrazione e lo sviluppo della Piattaforma di Servizi per l’Euro Digitale.” Gli ufficiali della BCE stanno esplorando un possibile lancio dell’euro digitale dal 2021, entrando nella fase di preparazione alla fine del 2023 come parte dei loro piani.
Decisioni Future
Sebbene l’avviso di giovedì abbia chiarito che le autorità della banca centrale decideranno se lanciare la CBDC “solo una volta che il Regolamento sull’Euro Digitale sarà stato adottato,” un ufficiale della BCE ha dichiarato la scorsa settimana che un lancio nel 2029 è possibile.
“Lo sviluppo effettivo dei componenti — o di parti di essi — sarà deciso in una fase successiva, soggetto alla decisione del Consiglio di Governo della BCE sulla potenziale prossima fase del progetto,” ha affermato la BCE.
Componenti e Servizi
“Gli accordi quadro non comportano alcun pagamento in questa fase e includono salvaguardie che consentono di adattare l’ambito in linea con le modifiche alla legislazione.” Altri componenti e servizi che le aziende tecnologiche forniranno includono il “lookup degli alias,” che consente agli utenti dell’euro digitale di inviare o ricevere fondi “senza necessariamente conoscere i dettagli del Fornitore di Servizi di Pagamento dell’altro utente finale.” Giesecke+Devrient è anche responsabile dell’ingegneria e dello sviluppo che consentono agli utenti di effettuare o ricevere pagamenti con euro digitali anche offline.
Preoccupazioni sulle Stablecoin
Le autorità dell’UE esprimono preoccupazioni sui rischi delle stablecoin. Nel contesto del potenziale lancio dell’euro digitale, funzionari della BCE e dei vigilanti finanziari dell’Unione Europea hanno avvertito sui possibili rischi per i mercati locali introdotti da alcune stablecoin. Queste politiche sono in contrasto con quelle degli Stati Uniti, dove molti membri del Congresso e l’ex Presidente Donald Trump hanno firmato una legge sulle stablecoin a luglio, stabilendo un quadro normativo per le monete.
La Presidente della BCE, Christine Lagarde, ha dichiarato a settembre che i legislatori dell’UE dovrebbero adottare misure per affrontare i potenziali rischi derivanti dalle stablecoin emesse congiuntamente da entità coperte dal quadro dell’UE sui Mercati in Crypto-Assets (MiCA) e da aziende non UE. Il Consiglio Europeo per il Rischio Sistemico, in una decisione separata, ha riferito di aver approvato una raccomandazione non vincolante per vietare stablecoin simili emesse congiuntamente.