Nomina di Tommaso Mancini-Griffoli
La Banca dei Regolamenti Internazionali (BIS) ha nominato Tommaso Mancini-Griffoli, uno degli economisti più influenti al mondo nel campo della moneta digitale, come nuovo capo dell’Innovation Hub della BIS, con effetto da marzo 2026. La BIS ha annunciato martedì che Mancini-Griffoli “dirigerà il lavoro per esplorare soluzioni tecnologiche all’interno della comunità delle banche centrali in merito all’innovazione.”
Mandato e Attività
Il suo mandato comprenderà il lavoro continuo sulle valute digitali delle banche centrali (CBDC), sugli asset tokenizzati e su nuove forme di infrastruttura di mercato. Attualmente, Mancini-Griffoli ricopre il ruolo di direttore assistente nel Dipartimento dei Mercati Monetari e dei Capitali del Fondo Monetario Internazionale, dove guida le iniziative sui pagamenti e sulle valute.
Influenza e Visione
È una delle voci più prominenti dell’FMI a favore di modelli di moneta digitale regolamentati e sostenuti pubblicamente, e ha precedentemente avvertito sui rischi delle stablecoin non regolamentate. La sua nomina arriva in un momento in cui l’Innovation Hub della BIS sta intensificando progetti significativi, ampliando la sua influenza nei centri globali.
L’Hub è diventato un laboratorio per testare sistemi di regolamento ispirati alla blockchain e prototipi di valuta digitale.
Prospettive per il Settore delle Criptovalute
Per il settore delle criptovalute, questa mossa indica che la BIS potrebbe orientare l’innovazione degli asset digitali verso una moneta tokenizzata regolamentata, una direzione che potrebbe influenzare il modo in cui le banche centrali valutano l’infrastruttura blockchain privata e le stablecoin.
Mancini-Griffoli ha sostenuto le CBDC sintetiche e, in qualità di rappresentante dell’FMI nei forum politici globali sulle CBDC e sui pagamenti, ha frequentemente affermato che il percorso più stabile da seguire risiede in accordi ibridi o sostenuti pubblicamente, piuttosto che in token completamente privati.
Rischi delle Stablecoin
Nel 2020, ha dichiarato che una CBDC in partnership pubblico-privato sintetica potrebbe dare potere al settore privato, come le stablecoin sostenute dalla blockchain, per innovare. Ha promosso il concetto di CBDC sintetiche, un modello in cui le istituzioni private emettono moneta digitale completamente supportata dalle riserve della banca centrale, fondendo essenzialmente la sicurezza del settore pubblico con l’innovazione del settore privato.
Ha anche sostenuto strumenti finanziari tokenizzati, ma solo quando operano all’interno di un’architettura di moneta pubblica che garantisce stabilità sistemica e finalità di regolamento. A settembre, Mancini-Griffoli ha argomentato in un saggio che le stablecoin comportano rischi strutturali se non sostenute da asset sicuri e da una governance robusta.
Ha avvertito che emittenti scarsamente regolamentati potrebbero esporre gli utenti a fughe, disallineamenti di liquidità e perdita di valore.
Progetti dell’Innovation Hub
L’Innovation Hub della BIS attualmente gestisce diversi esperimenti di valuta digitale di alto profilo, tra cui la rete di regolamento CBDC transfrontaliera mBridge, l’infrastruttura di deposito tokenizzata Agora e i pagamenti in tempo reale attraverso le ferrovie CBDC interoperabili chiamate Progetto Nexus. Questi progetti dimostrano l’impegno della BIS a ripensare la finanza tradizionale con un’architettura ispirata alla blockchain.
Sotto la guida di Mancini-Griffoli, l’Innovation Hub è pronto ad accelerare diverse iniziative ad alto impatto, dalle reti di pagamento transfrontaliere ai depositi tokenizzati e alle CBDC interoperabili.