Regolamentazione degli Exchange di Criptovalute in Corea del Sud
La Corea del Sud ha annunciato l’intenzione di sottoporre gli exchange di criptovalute agli stessi standard delle banche tradizionali, introducendo regole di compensazione senza colpa e una supervisione normativa più rigorosa. Questa iniziativa è stata avviata dopo una recente violazione della sicurezza presso il principale exchange del paese, Upbit, che ha evidenziato le lacune nella protezione dei consumatori e nella conformità all’interno del crescente mercato delle criptovalute.
Nuove Regole Proposte dalla Commissione dei Servizi Finanziari
Secondo quanto riportato dal Korea Times, la Commissione dei Servizi Finanziari (FSC) della Corea del Sud sta valutando l’introduzione di regole che obbligherebbero gli exchange di criptovalute e altri fornitori di asset virtuali a compensare gli utenti per le perdite subite a causa di hack o guasti di sistema, anche se la piattaforma non viene ritenuta colpevole. Attualmente, questo standard senza colpa si applica solo alle istituzioni finanziarie e alle aziende di pagamento elettronico.
Incidenti Recenti e Impatto sugli Utenti
L’iniziativa della FSC segue un hack avvenuto a fine novembre su Upbit, durante il quale oltre 104 miliardi di token basati su Solana, del valore di circa 30 milioni di dollari, sono stati trasferiti in portafogli esterni in meno di un’ora. I rapporti indicano che più di 900 utenti sono stati colpiti e, secondo le normative attuali, Upbit non è stata obbligata a fornire alcuna compensazione.
“Le proposte di regolamento della FSC mirano a rendere gli exchange di criptovalute responsabili nel compensare gli utenti colpiti da hack o guasti di sistema, allineando le loro responsabilità a quelle delle istituzioni finanziarie tradizionali.”
Possibili Sanzioni e Responsabilità
Sotto le revisioni proposte, gli exchange potrebbero affrontare multe fino al 3% del loro fatturato annuale per incidenti di hacking, allineandoli agli standard applicati alle istituzioni finanziarie tradizionali. Attualmente, la pena massima per le piattaforme crypto è limitata a 5 miliardi di won, circa 3,7 milioni di dollari.
Secondo i dati forniti dal Servizio di Supervisione Finanziaria (FSS) ai legislatori, cinque principali exchange di criptovalute, Upbit, Bithumb, Coinone, Korbit e Gopax, hanno registrato 20 guasti di sistema dal 2023 fino a settembre di quest’anno, con Upbit che ha contabilizzato sei incidenti, con oltre 600 vittime che avrebbero subito perdite complessive di 3 miliardi di won, ovvero circa 2,22 milioni di dollari.
Critiche e Ritardi nella Comunicazione
Inoltre, alcuni legislatori del partito di governo hanno sostenuto che Upbit ha ritardato la divulgazione della violazione, riportandola solo ore dopo, al termine della fusione pianificata di Dunamu con Naver Financial.