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La Corea del Sud perde la scadenza per il disegno di legge sugli stablecoin: cosa ci aspetta nel 2026?

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Introduzione

La Commissione per i Servizi Finanziari della Corea del Sud (FSC) ha mancato la scadenza per presentare un disegno di legge sugli stablecoin, mentre sono in corso dibattiti su chi debba essere autorizzato a emettere questi token.

Proposta di Legge sugli Stablecoin

Secondo rapporti locali, il partito di governo della Corea del Sud prevede di introdurre un disegno di legge sugli stablecoin, intitolato “Legge di Base sugli Asset Digitali (Fase 2 della Legge sugli Asset Virtuali)”, entro gennaio 2026 al più tardi.

Le autorità finanziarie e altre fonti hanno riferito che il Comitato per gli Affari Politici dell’Assemblea Nazionale aveva richiesto alla FSC di presentare la proposta del governo entro il 10, ma la FSC ha comunicato al comitato che rispettare la scadenza sarebbe stato difficile.

“La FSC non è stata in grado di presentare la proposta del governo entro il termine richiesto,” ha dichiarato un funzionario della FSC. “Hanno semplicemente affermato di aver bisogno di più tempo per coordinare le loro posizioni con le agenzie competenti,” hanno aggiunto.

Inoltre, la FSC ha dichiarato che la proposta del governo sarebbe stata presentata all’Assemblea Nazionale e resa pubblica. Un funzionario di un’autorità finanziaria ha osservato che questo approccio duale è inteso a tutelare il diritto all’informazione del pubblico, consentendo che il disegno di legge venga presentato ai legislatori e spiegato esternamente allo stesso tempo.

Collaborazione con la Banca di Corea

La FSC sta collaborando con la Banca di Corea (BOK) sul disegno di legge sugli stablecoin del governo, con il principale punto di dibattito che si concentra su chi può emettere questi token digitali.

La BOK sostiene che gli emittenti di stablecoin dovrebbero essere gestiti principalmente da un consorzio bancario che detiene almeno il 51% delle azioni della società, citando la necessità di tutelare la stabilità della valuta e proteggere il sistema finanziario più ampio.

Tuttavia, la FSC ha respinto il requisito di emissione guidato dalle banche della BOK, citando un precedente globale limitato. Sotto il quadro MiCA dell’UE, 14 dei 15 emittenti di stablecoin sono aziende di valuta digitale, e il primo stablecoin supportato dallo yen giapponese, JPYC, è stato emesso da una società fintech.

Requisiti di Approvazione e Compromessi

La BOK richiede anche l’approvazione unanime di tutte le autorità competenti, compresi gli ispettori, ma la FSC sostiene che la propria approvazione sia sufficiente. Gli osservatori suggeriscono che un potenziale compromesso potrebbe consentire agli emittenti di detenere una quota proporzionale al loro modello di business.

Regolamenti Proposti

Il disegno di legge sugli stablecoin proposto dovrebbe introdurre regolamenti completi per gli asset digitali, coprendo requisiti di licenza, standard operativi, regole di capitale e solvibilità, obblighi di quotazione e divulgazione, nonché misure di supervisione e applicazione.

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