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La Corea del Sud pronta a sanzionare gli exchange di criptovalute per violazioni delle normative AML

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Nuove Sanzioni per gli Exchange di Asset Virtuali in Corea del Sud

L’autorità finanziaria della Corea del Sud sta preparando un nuovo giro di sanzioni per gli exchange di asset virtuali nazionali, intensificando la sua campagna contro le violazioni delle normative anti-riciclaggio (AML) che i regolatori affermano minaccino l’integrità del mercato delle criptovalute in rapida crescita del paese. Si prevede che le autorità finanziarie emettano sanzioni sia istituzionali che individuali, insieme a multe, contro le principali piattaforme di trading che hanno violato gli obblighi anti-riciclaggio, secondo un rapporto locale pubblicato lunedì.

Ispezioni e Sanzioni

L’Unità di Intelligence Finanziaria della Corea (FIU) sta esaminando i casi in base all’ordine delle sue ispezioni in loco, adottando un approccio di “primo arrivato, primo servito”. La FIU prepara sanzioni dopo aver completato le ispezioni delle principali borse. Il rapporto ha affermato che la FIU prevede di sanzionare le restanti grandi borse dopo aver già agito contro Dunamu, l’operatore di Upbit.

Dallo scorso anno, l’unità ha effettuato ispezioni presso Upbit, Bithumb, Coinone, Korbit e GOPAX per verificare la conformità a normative come i controlli “Know Your Customer” e la segnalazione di transazioni sospette. La maggior parte del lavoro sul campo è ora completata e sono in corso revisioni legali e comitati per le sanzioni. Poiché la FIU sta seguendo la sequenza delle sue ispezioni, i mercati si aspettano che le decisioni arrivino all’incirca nello stesso ordine in cui sono state effettuate le visite.

Processo di Sanzioni e Aspettative del Settore

Il processo di sanzioni seguirà il precedente caso di Dunamu, dove i funzionari hanno prima deciso su sanzioni personali e istituzionali, per poi confermare l’ammontare della multa. A febbraio, la FIU ha emesso un avviso disciplinare al CEO di Dunamu e ha sospeso l’exchange per tre mesi da nuovi depositi e prelievi di clienti per violazioni della Legge sulle Transazioni Finanziarie Speciali. Il 6 novembre, ha aggiunto una multa di 35,2 miliardi di won.

I partecipanti del settore si aspettano risultati simili per gli altri exchange rimanenti, dato che gli ispettori hanno esaminato in modo ampio gli stessi controlli anti-riciclaggio.

I regolatori si aspettano di annunciare ulteriori sanzioni istituzionali e personali, insieme a sostanziali sanzioni monetarie. Funzionari e osservatori di mercato hanno segnalato che le multe totali per il gruppo potrebbero raggiungere centinaia di miliardi di won, sebbene gli importi finali dipenderanno dal numero e dalla gravità delle violazioni su ciascuna piattaforma.

Contesto Normativo e Incertezze Fiscali

I mercati delle criptovalute affrontano un controllo più rigoroso mentre il processo di sanzioni in Corea continua. Con quattro exchange ancora in attesa di decisioni, la FIU è poco probabile che completi il suo calendario di sanzioni quest’anno. La maggior parte delle azioni rimanenti dovrebbe essere conclusa entro la prima metà del prossimo anno, mantenendo alta la pressione normativa in un periodo in cui i mercati globali delle criptovalute si stanno già adattando a un controllo più rigoroso.

L’iniziativa di enforcement arriva mentre la Corea del Sud affronta una rinnovata incertezza riguardo al suo regime fiscale sulle criptovalute, a lungo ritardato. I funzionari hanno avvertito che il paese è ancora lontano dal essere pronto a iniziare a tassare gli asset virtuali entro la data programmata di gennaio 2027, citando lacune nell’infrastruttura e nelle linee guida dettagliate.

Dopo cinque anni di dibattito politico, pianificazione tecnica e ripetuti rinvii, il discorso su un quarto rinvio è tornato all’ordine del giorno. Parallelamente, i responsabili politici stanno cercando di dimostrare di essere ancora aperti all’innovazione. Il partito Democratico al governo ha recentemente lanciato un nuovo gruppo di lavoro sulla politica delle criptovalute, affermando che “favorirà la crescita” degli asset digitali e della blockchain.

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