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La Corte d’Appello del Regno Unito respinge la richiesta di danni da 13,3 miliardi di dollari degli investitori di Bitcoin SV contro Binance

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Corte d’Appello del Regno Unito respinge azione legale contro Binance

La Corte d’Appello del Regno Unito ha respinto gran parte di un’azione legale collettiva da 13,3 miliardi di dollari (10 miliardi di sterline) proposta contro l’exchange di criptovalute Binance. Questa decisione rappresenta un duro colpo per gli investitori di Bitcoin SV (BSV), i quali sostenevano che la rimozione del token dalle piattaforme di trading nel 2019 avesse compromesso significativamente il suo potenziale di crescita.

Ragioni della sconfitta legale

Il tribunale ha respinto l’argomento degli investitori secondo cui la rimozione del BSV avrebbe causato un “fattore di crescita perso”, sostenendo che se non fosse stato delistato, il BSV avrebbe potuto raggiungere valori di mercato simili a quelli di Bitcoin. La sentenza è stata emessa mercoledì.

Gli investitori miravano a ottenere 352 volte il valore originale del BSV che possedevano, ma il tribunale ha ritenuto questa richiesta speculativa e ha deciso che non poteva procedere. Il Master of the Rolls Sir Geoffrey Vos ha chiesto al signor John Wardell KC, che rappresentava gli investitori, di spiegare come fosse possibile rivendicare centinaia di volte il valore degli asset che gli imputati avrebbero presumibilmente danneggiato, ma non ha ricevuto alcuna risposta soddisfacente.

Contesto dell’azione legale

Wardell, avvocato senior presso Wilberforce Chambers, rappresenta BSV Claims Limited, l’ente che sostiene questa azione legale per conto di oltre 240.000 investitori nel Regno Unito. La scorsa settimana, la sua squadra ha chiesto al tribunale di riesaminare le richieste precedentemente respinte, inclusa una teoria sulla “perdita di opportunità”.

“I danni richiesti non erano legati a opportunità perse a causa di decisioni di terzi o a probabilità realistiche di investimento.”

Tuttavia, la Corte ha sottolineato che lo stesso esperto dei ricorrenti aveva utilizzato come comparatori Bitcoin e Bitcoin Cash per stimare i danni, indebolendo così l’argomento che il BSV fosse un asset unico.

Considerazioni finali

Con questa decisione, la Corte ha confermato una precedente decisione del Competition Appeal Tribunal, che aveva convocato la “regola di mitigazione del mercato”, principio giuridico che obbliga i ricorrenti a intraprendere azioni ragionevoli per ridurre le proprie perdite in presenza di un mercato attivo.

Decrypt ha contattato Binance per un commento e aggiornerà questa notizia non appena l’exchange risponderà. La sentenza limita l’azione legale, che coinvolge anche Kraken, ShapeShift e Bittylicious per le loro rispettive delistazioni del token BSV nel 2019.

Il token BSV, acronimo di Bitcoin Satoshi Vision, è stato creato da Craig Wright, la cui pretesa di essere l’inventore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto, è stata respinta da un tribunale del Regno Unito all’inizio di quest’anno. Sebbene la Corte d’Appello abbia respinto la maggior parte delle richieste contro Binance, alcune domande minori potrebbero comunque procedere. Queste includono richieste da parte di investitori che hanno perso l’accesso al loro BSV dopo la rimozione dalle piattaforme di scambio o che lo hanno venduto in perdita subito dopo la delistazione.

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