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La Corte Suprema dell’Iowa si pronuncia a favore di un operatore di Bitcoin ATM nel caso di truffa

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Sentenza della Corte Suprema dell’Iowa

La Corte Suprema dell’Iowa ha stabilito che i fondi versati presso un Bitcoin Depot ATM in relazione a due truffe separate devono essere restituiti all’azienda anziché alle vittime, annullando così una sentenza precedente di un tribunale inferiore.

Dettagli delle Truffe

Le truffe si sono verificate a luglio 2023 e febbraio 2024, durante le quali le vittime erano state contattate da truffatori e costrette a trasferire Bitcoin per un valore totale di $14.000 tramite un Bitcoin Depot ATM situato nella Contea di Linn. Durante le indagini, la polizia ha sequestrato i contanti depositati, ma non è riuscita a recuperare il Bitcoin trasferito.

Appello in Corte

Un tribunale distrettuale aveva deciso che i fondi sequestrati, ammontanti a $28.000, dovessero essere restituiti alle vittime, spingendo Bitcoin Depot a presentare appello presso la Corte Suprema dell’Iowa. Secondo la sentenza del giudice Dana Oxley, le vittime avevano stipulato un contratto con Bitcoin Depot ATM, il quale avvertiva riguardo ai potenziali rischi di truffa prima del trasferimento del Bitcoin. Inoltre, le vittime avevano confermato di possedere i wallet a cui stavano inviando i Bitcoin, poiché questa è l’unica modalità per completare un trasferimento utilizzando i Bitcoin Depot ATM.

Contestazione da parte di una Vittima

Tuttavia, una delle vittime, Carrie Carlson, ha sostenuto che il contratto firmato con Bitcoin Depot doveva essere annullato poiché stava agendo sotto coercizione. La Corte Suprema dell’Iowa ha stabilito che l’azienda non aveva modo di sapere che Carlson e l’altra vittima fossero sotto pressione. Il giudice Oxley ha respinto gli argomenti di Carlson, sottolineando che l’avviso fornito da Bitcoin Depot non dimostrava una conoscenza pregressa della coercizione subita da parte delle vittime.

“In questo caso, il riconoscimento da parte di Bitcoin Depot dei rischi nel suo settore e l’avvertimento ai clienti – al punto da vietare una transazione se l’utente non certifica la proprietà del wallet – non lo rende responsabile per ogni transazione inappropriata,” ha dichiarato il giudice Oxley.

Implicazioni Legali

Pertanto, la corte ha disposto di “rinviare il caso con istruzioni di restituire i fondi sequestrati a Bitcoin Depot,” lasciando le vittime senza risarcimento. Bitcoin Depot ha dichiarato a Decrypt che la decisione rafforza l’importanza del giusto processo e il ruolo vitale che gli operatori di criptovalute possono svolgere nella prevenzione e nella gestione delle truffe. “Bitcoin Depot rispetta la decisione della Corte Suprema dell’Iowa e la considera un passo positivo verso la chiarificazione del quadro legale riguardante le transazioni in criptovaluta,” ha affermato un portavoce.

Contesto Legale e Accuse

L’azienda è anche coinvolta in una battaglia legale più ampia in Iowa, dopo che il Procuratore Generale Brenna Bird ha intentato una causa contro Bitcoin Depot e il fornitore di ATM CoinFlip a febbraio. Secondo le accuse, gli abitanti dell’Iowa hanno perso circa $20,4 milioni a causa di transazioni tramite Bitcoin Depot e CoinFlip. L’ufficio del Procuratore Generale afferma che le truffe rappresentano il 98,16% dei fondi inviati dagli Iowa attraverso Bitcoin Depot a partire da ottobre 2023.

“Sappiamo che i truffatori prendono di mira gli Iowa più anziani, ma ora sembra che stiano cercando nelle necrologie per individuare le vedove […] e le aziende di ATM crypto si impossessano di una parte dei profitti,” ha affermato Bird.

Risposte e Misure di Sicurezza

Bitcoin Depot ha dichiarato di aver implementato diversi livelli di protezione, incluso il controllo dell’identità, il monitoraggio delle transazioni e supporto live. “Il nostro team dedicato alle forze dell’ordine, composto da ex agenti, collabora a stretto contatto con agenzie in tutto il paese,” ha dichiarato il portavoce, sottolineando l’importanza del supporto per le forze dell’ordine nella lotta contro le truffe.

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