Regolamentazione Globale delle Criptovalute
La regolamentazione globale delle criptovalute è destinata ad accelerare, poiché il G20 si unisce per promuovere una supervisione ampia, standard unificati e una governance della tecnologia finanziaria di nuova generazione, pronta a rimodellare i mercati degli asset digitali in tutto il mondo. Il G20 ha emesso la sua Dichiarazione dei Leader il 22 novembre durante il vertice in Sudafrica, stabilendo una direzione unificata per la supervisione globale degli asset digitali. Il documento delinea approcci coordinati agli asset crittografici, alle stablecoin e ai rischi associati alla tecnologia finanziaria, che possono influenzare le aspettative normative nelle principali economie.
“Sottolineiamo la necessità di intensificare gli sforzi globali per prevenire l’abuso di entità legali, promuovere un aumento del recupero degli asset, facilitare una cooperazione internazionale rapida, costruttiva, inclusiva ed efficace, migliorare la trasparenza nei pagamenti e promuovere un’innovazione responsabile nel settore degli asset virtuali, mitigando al contempo il finanziamento illecito che coinvolge gli asset virtuali,” afferma la dichiarazione.
Supporto per il Financial Action Task Force
Esprimendo supporto per il lavoro del Financial Action Task Force (FATF), il G20 ha rafforzato la sua posizione: “Sosteniamo anche il lavoro in corso del FATF sulle tecnologie emergenti e i rischi associati, inclusi quelli derivanti dalla finanza decentralizzata (DeFi), dalle stablecoin e dalle transazioni peer-to-peer.”
Composizione del G20
Il G20 è composto da 19 paesi—Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Repubblica di Corea, Messico, Russia, Arabia Saudita, Sudafrica, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti—e da due organismi regionali, l’Unione Europea e l’Unione Africana, che rappresentano l’85% del PIL globale, oltre il 75% del commercio internazionale e circa due terzi della popolazione mondiale.
Ruolo del Financial Stability Board
I leader del G20 hanno ampliato la loro posizione, sottolineando i ruoli del Financial Stability Board (FSB) e degli organismi internazionali di definizione degli standard (SSB) nel monitorare i rischi e le vulnerabilità finanziarie, nonché nello sviluppo di standard e raccomandazioni mirati a mantenere la stabilità finanziaria e rafforzare la resilienza del sistema finanziario globale.
“Ribadiamo il nostro supporto per sfruttare le opportunità dell’IA, degli asset crittografici e degli sviluppi fintech correlati per il settore finanziario, mitigando i rischi ad essi associati,” continua la dichiarazione, aggiungendo: “Accogliamo con favore la revisione tematica del FSB sull’attuazione delle sue raccomandazioni di alto livello sugli asset crittografici e sulle stablecoin, e incoraggiamo l’attuazione del quadro normativo globale del FSB e di altri SSB in questo senso.”
Implicazioni per il Settore delle Criptovalute
Sebbene il documento enfatizzi la mitigazione dei rischi, i sostenitori delle criptovalute sostengono che standard unificati possano rafforzare la fiducia istituzionale e creare condizioni più chiare per l’attività regolamentata degli asset digitali. Gli analisti hanno notato che questa coordinazione potrebbe inasprire le aspettative di conformità per gli scambi, gli emittenti di stablecoin e i custodi di asset digitali.