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La difficoltà di mining della rete Bitcoin raggiunge un nuovo massimo storico

prima di 11 ore
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Difficoltà di Mining di Bitcoin

La difficoltà di mining della rete Bitcoin, ovvero il livello medio di complessità per minare un blocco, ha toccato un nuovo massimo storico di 134,7 trilioni venerdì. Questo valore aveva già superato un precedente record ad agosto e ha continuato a crescere nel corso del mese, nonostante le previsioni che indicavano una possibile diminuzione della difficoltà.

Hashrate e Impatti sul Settore

L’hashrate di Bitcoin, che rappresenta la media del numero totale di hash al secondo generati da tutti i miner sulla rete, è sceso a 967 miliardi di hash al secondo, in calo rispetto al massimo storico di oltre 1 trilione di hash al secondo registrato il 4 agosto, secondo CryptoQuant.

La maggiore difficoltà ha reso le operazioni più complesse per le grandi aziende minerarie, in un settore già altamente competitivo e caratterizzato da margini di profitto ridotti. La necessità di investire sempre più risorse informatiche per minare blocchi sulla rete BTC ha sollevato preoccupazioni riguardo alla centralizzazione del mining di Bitcoin, poiché i costi di mining continuano a crescere, favorendo la dominazione da parte di grandi corporazioni e pool di mining.

Miner Solitari e Successi

Tuttavia, i miner solitari non hanno perso la speranza di emergere in un contesto dominato da attori istituzionali. Nonostante la crescente predominanza dei grandi attori nel mining di Bitcoin, i miner più piccoli e solitari riescono ancora a minare blocchi con successo di tanto in tanto, ottenendo la ricompensa di blocco di 3,125 BTC, valutata oltre 344.000 dollari al momento della scrittura.

Tre miner solitari hanno sfidato le probabilità aggiungendo con successo blocchi al libro mastro BTC e reclamando la ricompensa di blocco a luglio e agosto.

Il primo miner ha aggiunto il blocco 903,883 il 3 luglio, guadagnando poco meno di 350.000 dollari in ricompense, oltre alle commissioni prioritarie pagate dai partecipanti alla rete per garantire l’inclusione delle loro transazioni nel blocco. Il secondo miner solitario ha aggiunto il blocco 907,283 il 26 luglio, reclamando oltre 373.000 dollari in ricompense, calcolati in base ai prezzi di Bitcoin dell’epoca. Infine, il 17 agosto, un altro miner solitario ha minato il blocco 910,440, guadagnando 373.000 dollari in ricompense per sussidi di blocco e commissioni di rete. Tutti e tre i miner operavano attraverso il pool Solo CK, un servizio di mining solitario.