Crypto Prices

La Fed rivede la politica bancaria, ritirando le restrizioni sulle criptovalute

prima di 15 ore
2 minuti letti
4 visualizzazioni

Revoca della Politica della Federal Reserve sulle Criptovalute

La Federal Reserve ha revocato una politica in vigore da quasi tre anni che limitava la capacità delle banche statali membri di impegnarsi in attività legate alle criptovalute, sostituendola con un nuovo quadro che incoraggia “l’innovazione responsabile”.

Nuovo Quadro Normativo

La nuova politica è stata definita come un mezzo per “facilitare l’innovazione da parte delle banche statali membri in un modo che sia coerente con la sicurezza e la solidità bancaria, preservando la stabilità del sistema finanziario statunitense”, ha dichiarato la banca centrale in un comunicato.

Cambiamenti Sotto la Presidenza di Donald Trump

Questo ripensamento fa parte di un cambiamento di politica più ampio sotto la presidenza di Donald Trump: quest’anno, la Fed ha annullato due lettere di supervisione restrittive sulle criptovalute e ha chiuso il suo Programma di Supervisione delle Attività Novità, reintegrando la supervisione degli asset digitali nel “normale processo di supervisione”.

Commenti e Reazioni

“Le nuove tecnologie offrono efficienze alle banche e prodotti e servizi migliorati ai clienti”

Michelle W. Bowman, Vice Presidente per la Supervisione

Il Consiglio ha affermato che le vecchie linee guida non sono “più appropriate” date le sue comprensioni in evoluzione sui rischi del settore degli asset crittografici.

Opinioni di Esperti del Settore

Caitlin Long, fondatrice e CEO della Custodia Bank con sede nel Wyoming, ha celebrato il ripensamento della politica, definendo le linee guida del 2023 “Operation Chokepoint 2.0 al suo meglio”. Long ha sostenuto che “la Fed ha infranto la legge” utilizzando linee guida non ufficiali per negare la richiesta di Custodia per un conto master.

“Ma la maggior parte di quel team ora non c’è più o è fuori potere alla Fed. La natura si sta riprendendo”

Caitlin Long

Custodia, che ha perso il suo appello di ottobre contro il rifiuto della Fed della sua richiesta di conto master, ha da allora chiesto al 10° Circuito un riesame en banc, una revisione completa riservata a casi veramente eccezionali.

“La dichiarazione di politica originale del 2023 era Operation Chokepoint 2.0 al suo meglio e ha colpito ingiustamente il Wyoming. Questa è una vittoria per gli asset digitali e per l’innovazione finanziaria statale”

Cynthia Lummis, senatore del Wyoming

Ryne Saxe, CEO e co-fondatore di Eco, ha dichiarato che il ripensamento della politica rappresenta sia un cambiamento significativo nella postura regolamentare, sia un altro grande segnale riguardo all’inevitabile accettazione di questa tecnologia.

“La mossa apre la porta per le banche guidate dalla tecnologia a servire più liberamente le fintech delle criptovalute con molti meno ostacoli federali”

Ryne Saxe

Jakob Kronbichler, CEO e co-fondatore di Clearpool, ha dichiarato che “la vera prova sarà l’esecuzione” della nuova politica, aggiungendo che “non tutti i prodotti crittografici si adattano perfettamente ai tradizionali sistemi bancari”.

“L’incertezza normativa è stata il più grande ostacolo all’adozione istituzionale negli Stati Uniti, e questo crea spazio per le banche per capire effettivamente come impegnarsi in modo responsabile, piuttosto che rimanere ai margini per paura.”

Jakob Kronbichler

Popolare