La Federal Reserve e l’Innovazione nelle Attività Digitali
La Federal Reserve sta accelerando gli sforzi per eliminare le zone grigie normative, promettendo indicazioni chiare sulle attività digitali per sbloccare l’innovazione nel settore delle criptovalute e nelle tecnologie finanziarie di nuova generazione. La Vicepresidente della Federal Reserve per la supervisione, Michelle W. Bowman, ha sottolineato il 6 giugno, presso il Psaros Center for Financial Markets and Policy dell’Università di Georgetown, che migliorare la chiarezza attorno alla supervisione delle attività digitali è una priorità nell’ambito della sua iniziativa più ampia di modernizzazione della supervisione e della regolamentazione.
Un Approccio Pragmatico alla Regolazione
Nella sua prima apparizione pubblica come Vicepresidente, Bowman ha delineato una visione regolatoria pragmatica e adeguata, che incorpora il supporto per l’innovazione, identificando l’incertezza che circonda le attività digitali come un ostacolo al progresso. Ha evidenziato che le linee guida di supervisione in evoluzione—soprattutto per le banche che esplorano nuove tecnologie finanziarie—devono fornire aspettative più chiare per facilitare l’adozione sicura delle attività relative ai digital assets e all’intelligenza artificiale.
Supervisione e Innovazione: Un Difficile Equilibrio
Bowman ha osservato che le precedenti linee guida di supervisione avevano involontariamente ostacolato l’innovazione creando ambiguità. L’incertezza nelle aspettative di supervisione è stata a lungo un freno per le banche che cercano di innovare, comprese quelle impegnate in attività digitali o che integrano nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale per migliorare l’efficienza e la fornitura di prodotti e servizi. La Federal Reserve deve garantire che l’innovazione nel settore degli asset digitali non venga soffocata da normative vague o obsolete.
Riforme Future e Trasparenza
Si è impegnata a rivedere le indicazioni esistenti, comprese le lettere di supervisione (SR Letters) e i protocolli di gestione del rischio delle terze parti, per eliminare documenti che ostacolano l’adozione tecnologica senza migliorare la sicurezza e la solidità. Riferendosi a iniziative precedenti, come le sessioni di “ufficio” della Fed, Bowman ha affermato che tali formati fornivano trasparenza sulle attività digitali e dovrebbero essere rivisti per promuovere un dialogo costruttivo tra regolatori e istituzioni finanziarie.
La Visione di Bowman per il Futuro
Guardando al futuro, Bowman ha sottolineato l’importanza di consentire l’innovazione senza compromettere la supervisione prudenziale. Ha dichiarato:
“Proprio come è imperativo che le banche innovino per rimanere competitive, è fondamentale che i supervisori bancari permettano l’adozione di nuove tecnologie in modo coerente con la sicurezza e la solidità.”