Crypto Prices

La fiducia, non la dimensione, è la chiave per il successo delle stablecoin, afferma il CEO di Concordium

prima di 5 ore
3 minuti letti
3 visualizzazioni

Avvertimenti sul Dominio del Dollaro

Il CEO di Concordium, Boris Bohrer-Bilowitzki, avverte che un’eccessiva dipendenza dal dollaro potrebbe portare a instabilità sistemica, sottolineando la necessità di diversificare le valute utilizzate. Le stablecoin giocano un ruolo chiave nella finanza dei pagamenti (PayFi), offrendo regolamenti istantanei, commissioni più basse e programmabilità. Il mercato delle stablecoin è stato dominato in modo schiacciante da token ancorati al dollaro statunitense, il che riflette la dipendenza del sistema finanziario globale dal dollaro.

Tuttavia, sebbene le stablecoin forniscano un collegamento cruciale tra la finanza tradizionale e le criptovalute, alcuni analisti sostengono che questa pesante concentrazione attorno a una singola valuta fiat presenta rischi, soprattutto se fattori normativi o macroeconomici influenzano la stabilità del dollaro. Queste preoccupazioni sono state recentemente espresse anche da un economista cinese, Zhang Ming, il quale ha citato l’uso di stablecoin ancorate al dollaro nella finanza decentralizzata (DeFi) come esempio di come le stablecoin stiano estendendo l’egemonia del dollaro. Per contrastare questa situazione, Ming ha esortato il governo cinese a emettere la propria stablecoin e ad espandere l’uso del yuan digitale nelle piattaforme di e-commerce.

Conseguenze della Dipendenza dal Dollaro

I sentimenti di Ming sono condivisi da Bohrer-Bilowitzki, il quale vede l’attuale dominanza delle stablecoin ancorate al dollaro come un riflesso dell’ecosistema finanziario più ampio. Avverte che ci sarebbero conseguenze disastrose se l’industria non riducesse la propria dipendenza dal dollaro.

“Se la stragrande maggioranza delle stablecoin è legata a una singola valuta fiat, qualsiasi interruzione normativa o macroeconomica che colpisca il dollaro potrebbe propagarsi in tutto il mercato,” ha dichiarato Bohrer-Bilowitzki a Bitcoin.com News.

Sebbene le richieste per una valuta di riserva alternativa si siano intensificate negli anni, il dollaro statunitense rimane il sovrano della finanza globale, fungendo da valuta di riserva principale del mondo e da parametro di riferimento per il commercio internazionale. Questa dominanza si estende altresì nel settore delle criptovalute, dove le stablecoin legate al dollaro, come USDT, USDC e precedentemente BUSD, hanno mantenuto una solida posizione sulla capitalizzazione di mercato.

Diversificazione e Rischi Intrinseci

Nonostante il predominio del dollaro, Bohrer-Bilowitzki sostiene che il futuro delle stablecoin deve abbracciare una diversificazione multi-valutaria. Sottolinea la crescente presenza di stablecoin non legate al dollaro, come EURC ed EURS (stablecoin ancorate all’euro), oltre a opzioni ancorate al franco svizzero come DCHF e XCHF. Tuttavia, oltre ai rischi legati alla dipendenza dal dollaro, le stablecoin affrontano anche rischi intrinseci al settore, come il depegging.

Come dimostrato dal depegging di FUSD, il mercato delle stablecoin è altrettanto volatile quanto il resto del mercato delle criptovalute. Bohrer-Bilowitzki ha affermato che questo incidente, sebbene breve, mette in evidenza quanto rapidamente la fiducia possa essere erosa nel mercato delle stablecoin.

“L’evento di depegging, innescato da figure influenti come Justin Sun, sottolinea quanto rapidamente la fiducia possa sgretolarsi in un sistema che è ancora fondamentalmente costruito sulla percezione, tanto quanto sul design tecnico,” dichiara.

Nonostante offrano prevedibilità, le stablecoin dipendono fortemente dalla fiducia degli utenti, e secondo Bohrer-Bilowitzki, ciò è particolarmente vero nell’era post-LUNA/UST, in cui gli investitori sono diventati iper-consapevoli di eventuali segnali che indicano debolezze sistemiche. Dopo aver visto il suo valore di mercato raggiungere un picco di quasi 18,6 miliardi di dollari all’inizio di maggio 2022, diventando la terza maggiore stablecoin, UST è crollata poco dopo. Il CEO di Concordium sottolinea che il collasso di UST ha dimostrato che una grande percentuale di mercato non si traduce automaticamente in stabilità.

“La stabilità non è garantita dalla scala. La trasparenza, la coerenza, la credibilità e la responsabilità non sono opzionali; sono il fondamento della fiducia a lungo termine.”

Futuro delle Stablecoin e Nuove Iniziative

Nel frattempo, Bohrer-Bilowitzki ha dichiarato di vedere la finanza dei pagamenti (PayFi), un concetto in via di sviluppo nello spazio delle criptovalute e della blockchain, come l’inevitabile modernizzazione della connettività finanziaria. Crede che le stablecoin basate su blockchain possano affrontare i problemi chiave dei pagamenti internazionali tradizionali, garantendo regolamenti quasi istantanei, commissioni più basse e disponibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Sebbene non si tratti di una sostituzione immediata, il CEO insiste sul fatto che le stablecoin hanno un potenziale significativo per il PayFi grazie alla loro programmabilità.

Sfide nella Creazione di Blockchain Conformi

Bohrer-Bilowitzki ha anche condiviso alcune intuizioni su cosa comporti costruire una blockchain conforme e le sfide associate.

“Direi che la maggiore sfida è progettare un sistema che soddisfi i requisiti normativi e le loro sfumature senza compromettere l’etica e il principio centrale del Web3 sulla privacy degli utenti,” ha spiegato il CEO.

Affermando che la maggior parte dei progetti blockchain considera la conformità “un pensiero successivo” o la esternalizza a terzi, un approccio che non scalerà per l’adozione nel mondo reale. Al contrario, Concordium ha sviluppato un proprio strato di identità, dotato di prove a conoscenza zero, per abilitare la verifica tramite fornitori fidati senza esporre gli utenti. Questo consente alla blockchain proof-of-stake permissionless di Concordium di raggiungere un equilibrio tra anonimato e responsabilità.

Il CEO ha inoltre parlato della sfida di garantire che questo strato di conformità funzioni senza compromettere la privacy degli utenti.

“Un’altra sfida è garantire che questo strato di conformità funzioni senza soluzione di continuità tra i casi d’uso. Ecco perché il nostro strato di identità è modulare e basato su standard, rendendo più facile l’integrazione con i flussi di lavoro finanziari esistenti e l’introduzione di funzionalità come il geofencing e la verifica dell’età,” ha affermato Bohrer-Bilowitzki.

Popolare