Premio Nobel e Criptovaluta
Una breve storia scritta dal romanziere vincitore del Premio Nobel László Krasznahorkai definisce la criptovaluta come la “miglior prova” che il denaro è virtuale. La scorsa settimana, l’Accademia Svedese ha assegnato al romanziere ungherese il Premio Nobel per la Letteratura 2025. Krasznahorkai ha ricevuto questo prestigioso riconoscimento per quello che il comitato ha definito “un’opera avvincente e visionaria che, in mezzo al terrore apocalittico, riafferma il potere dell’arte.” Il riferimento inaspettato alla criptovaluta nel suo lavoro ha catturato l’attenzione della comunità degli asset digitali.
La Narrazione di “An Angel Passed Above Us”
Il riferimento alla criptovaluta appare in uno dei suoi recenti racconti, “An Angel Passed Above Us”, tradotto in inglese e pubblicato nella Yale Review a febbraio. La storia descrive un soldato che si rivolge a un compagno immobile, come se potesse ancora ascoltare la sua discussione su criptovalute, blockchain e credenze. La narrazione si apre in una trincea ucraina distrutta, dove i due giacciono feriti dopo un bombardamento di missili che ha colpito la loro posizione.
“Il denaro è da tempo virtuale; oggi, la migliore prova di questo è la criptovaluta.”
Ha aggiunto:
“Non è difficile prevedere che le criptovalute si dimostreranno decisive per le nostre società; oggi già lo sappiamo, quindi non è un’affermazione stravagante. La vera domanda è come farlo bene.”
Know-how e Visione nella Criptovaluta
Molte persone “pensano che l’entusiasmo sia sufficiente, ma non è così; ci vuole molto know-how”, e questo know-how richiede una visione più ampia, perché bisogna sapere cosa è la crypto e cosa non è, le cose per cui può o non può essere utilizzata,” ha continuato il soldato fittizio. Ciò che è iniziato come un discorso sul “know-how” si è ampliato in una profezia: per comprendere la crypto, ha detto il soldato,
“hai bisogno di una panoramica discernente, va bene, ma hai anche bisogno di una visione.”
Da lì, il sermone si è approfondito, con il soldato che insisteva sul fatto che la blockchain era “una delle più grandi invenzioni della storia recente.”
“La crypto, a mio avviso—e qui si è indicato—riguarda l’innovazione; la crypto, insieme alla blockchain, è un modello operativo che rende possibili certe qualità, come autenticità, uniformità, identificabilità e una straordinaria flessibilità o, se vuoi, extraterritorialità.”
L’attuale sistema “ha limitazioni fisiche,” ha continuato il soldato, aggiungendo che man mano che “diversi tipi di criptovalute nascono e diventano più diffuse, saranno sostenuti da un’utilità che permea la società.” Questi fattori renderebbero “la crypto ancora più affidabile, sempre più radicata nella società globale,” ha sostenuto il soldato.
Conclusione: Il Futuro della Criptovaluta
Mentre “esplosioni più forti oltre la trincea dove giacevano” si facevano sentire, si è spostato e ha fatto una pausa, stabilizzando il suo tono.
“Quindi sia crypto denaro,” ha detto, “non fa differenza come lo chiami; il denaro è una questione di fede.”
L’idea diventa chiara:
“mentre assistiamo alla nascita del mondo crypto,” ha detto il soldato, aggiungendo che “in futuro, capitale e valore saranno basati sull’azione—il modello esiste già nella crypto.”