Il Ruolo del New York State nella Regolamentazione delle Criptovalute
Amalo o lascialo, lo Stato di New York è stato una forza trainante nella regolamentazione delle criptovalute. Dieci anni fa, lo stato ha creato il primo quadro normativo completo degli Stati Uniti per le aziende che operano nel settore delle criptovalute, introducendo importanti linee guida per la protezione dei consumatori, la conformità contro il riciclaggio di denaro e la sicurezza informatica.
Nel settembre 2015, il Dipartimento dei Servizi Finanziari di New York (NYDFS) ha rilasciato la sua prima BitLicense a Circle Internet Financial, consentendo all’azienda di condurre attività commerciali di valuta digitale nello stato. Ripple Markets ha ricevuto la seconda BitLicense nel 2016. Queste due aziende sono diventate protagoniste nell’industria globale delle criptovalute e degli stablecoin.
Oggi, il NYDFS regola uno dei più grandi gruppi di aziende crypto al mondo ed è frequentemente citato come il gold standard per la regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti. È in questo contesto che Ken Coghill, vice sovrintendente del NYDFS per le valute virtuali, ha partecipato alla conferenza blockchain di Cornell Tech il 25 aprile per discutere di “Una Nuova Era di Innovazione negli Stati Uniti per le Criptovalute”.
Linee di Confine e Responsabilità dell’Industria
“Abbiamo fissato le linee di confine”
La maggior parte delle aziende che si rivolgono al NYDFS per ottenere una BitLicense è composta da realtà native nel settore crypto, spesso non abituate a interagire con i regolatori. “Se vuoi avviare un’attività e l’unica persona che stai mettendo a rischio sei tu stesso, questo non è realmente un nostro problema. Noi esistiamo solo perché vendi qualcosa a qualcun altro e mantieni il controllo di quel prodotto per qualcun altro,” ha osservato Coghill durante la conferenza a New York City.
Coghill ha continuato dicendo che il NYDFS non può prevedere ogni aspetto che può andare storto in un’azienda. Oggi, anche le istituzioni finanziarie più tradizionali mostrano crescente interesse per le criptovalute. Le grandi banche stanno cominciando a offrire servizi di custodia crypto, e altre stanno iniziando a fornire servizi di regolamento. “Il modello bancario convenzionale è riportato nella sfera crypto soprattutto perché fa sentire le persone più a loro agio,” ha detto Coghill.
Con solo 22 BitLicenses rilasciate fino ad oggi, il NYDFS sembra pronto a gestire un afflusso di domande da parte delle aziende TradFi quando si materializzeranno. Coghill ha affermato: “Su base pro capite, abbiamo più risorse di supervisione focalizzate sulle aziende crypto rispetto a quelle di tutte le altre aziende [non-crypto].”
Il Percorso di Ken Coghill e la Visione sulla Regolazione
Coghill è arrivato al NYDFS nel luglio 2024 dopo aver trascorso dodici anni in Medio Oriente lavorando per l’Autorità dei Servizi Finanziari di Dubai, dove ha sviluppato un modello di supervisione delle criptovalute.
“Il mondo guarda a New York, e il mondo guarda al DFS”
Ha accettato il nuovo incarico con il NYDFS perché desidera applicare una buona regolazione. “Una buona regolazione è una regolazione che non proibisce l’attività, ma che applica guardrail appropriati che riducono il rischio per i clienti,” ha risposto Coghill quando gli è stato chiesto come apparisse una buona regolazione.
Ha anche commentato che ci sono venti favorevoli dietro le criptovalute e gli stablecoin, suggerendo che molte delle attuali discussioni a Washington sono influenzate dalla regolazione adottata dallo Stato di New York negli ultimi dieci anni.
Coinvolgimento con Washington e Prospettive future
Il DFS di New York ha una comunicazione regolare con le autorità di Washington riguardo le valute digitali. “Abbiamo un team che praticamente si trova a Washington e discute con membri del Congresso,” ha spiegato Coghill. La legislazione di riforma crypto della California si basa sulla BitLicense di New York nonostante i suoi requisiti severi, che alcuni nella comunità crypto considerano potrebbero essere ostacoli per le aziende innovative.
Coghill ha avuto un confronto diretto sul come il NYDFS guarda ai protocolli decentralizzati rispetto alle istituzioni finanziarie centralizzate. “È importante analizzare il reale scopo del prodotto. Ci sono molte innovazioni create non per uno scopo diverso se non per guadagnare molti soldi dai propri clienti,” ha detto.
Concludendo, ha ribadito l’impegno del NYDFS nel proteggere il mercato e i consumatori mentre supporta l’innovazione, anche in un contesto in rapida evoluzione.
“Stiamo ancora accettando domande. Stiamo ancora elaborando quelle domande. Ci stiamo ancora concentrando sui nostri obiettivi principali: proteggere il mercato, proteggere i consumatori e supportare l’innovazione.”