Iniziativa Digital Asset Innovation Hub in Malesia
La Malesia ha avviato la sua iniziativa Digital Asset Innovation Hub, un ambiente di sandbox normativa che permetterà alle aziende fintech e del settore degli asset digitali di sperimentare nuove tecnologie sotto la supervisione della banca centrale del Paese. Martedì, il Primo Ministro Anwar Ibrahim ha presentato l’iniziativa durante il Sasana Symposium 2025 a Kuala Lumpur, secondo quanto riportato da The Business Times. Ha definito l’hub come “l’inizio di un nuovo capitolo” per l’economia digitale della Malesia.
“La nostra ambizione è chiara: allineare infrastruttura, politiche e talenti, sia nel settore pubblico che in quello privato, per costruire una Malesia digitalmente avanzata e pronta per il futuro,” ha dichiarato Anwar.
Ruolo della Malesia nel Settore Fintech
La Malesia mira a ricoprire un ruolo di leadership nel settore fintech, e questo hub rappresenta un passo fondamentale nella sua aspirazione di diventare un centro fintech regionale. Durante l’evento, il governatore della Banca Centrale della Malesia, Abdul Rasheed Ghaffour, ha enfatizzato l’importanza di modernizzare l’infrastruttura finanziaria per rimanere competitivi in un ecosistema in rapida evoluzione.
In questo contesto, la Banca Centrale ha citato tra i suoi attuali sforzi la modernizzazione del sistema di pagamento Rentas, l’ottimizzazione della connettività nei pagamenti transfrontalieri e l’esplorazione della tokenizzazione degli asset come elementi essenziali per costruire resilienza a lungo termine.
Relazioni Internazionali e Sfide del Settore
Ad aprile, Anwar ha incontrato anche il fondatore di Binance, Changpeng Zhao. Nonostante le problematiche legali passate di Zhao e un richiamo del 2021 da parte delle autorità malesi, Binance è poi riuscita a entrare nel mercato con una partecipazione di minoranza in MX Global, operante sotto la supervisione normativa locale.
Confronto con Singapore
Nel frattempo, Singapore sta adottando un percorso diverso. La creazione della sandbox per gli asset digitali in Malesia coincide con un inasprimento delle regole a Singapore. Il 30 maggio, l’Autorità Monetaria di Singapore (MAS) ha comunicato che qualsiasi azienda o individuo che fornisca servizi di token digitali all’estero senza licenza dovrà interrompere le operazioni.
La scadenza fissata per il 30 giugno impone ai fornitori di servizi crypto locali di cessare l’offerta di servizi di token digitali (DT) ai mercati esteri, a meno che non siano autorizzati ai sensi del Financial Services and Markets Act 2022. La MAS ha chiarito che non verranno concesse disposizioni transitorie: le aziende devono ottenere una licenza o stoppare le loro attività.
Ai sensi della Sezione 137 della legge, qualsiasi entità con sede a Singapore che offre servizi DT all’estero viene considerata come operante da Singapore e deve rispettare le normative di licenza. I trasgressori rischiano multe fino a 250.000 dollari di Singapore (circa 200.000 dollari) e pene detentive fino a tre anni.