Bitcoin ATM a Nairobi
I Bitcoin ATM sono stati avvistati in diversi importanti centri commerciali di Nairobi, pochi giorni dopo che il Kenya ha implementato la sua prima legge completa sulle criptovalute. Questo ha creato una immediata prova di stress per i regolatori, che affermano che nessun fornitore di criptovalute è ancora autorizzato a operare.
Nuove Installazioni e Storia Passata
Il media locale Capital News ha riportato che diversi grandi centri commerciali di Nairobi hanno installato nuove macchine marchiate “Bankless Bitcoin” accanto ai chioschi bancari tradizionali, offrendo servizi di cambio contante-crypto ai residenti. Non è la prima volta che il Kenya vede Bitcoin ATM: nel 2018, The East African ha riportato che il fornitore di ATM BitClub aveva installato Bitcoin ATM a Nairobi, sebbene l’adozione fosse rimasta minima e i dispositivi non fossero arrivati negli spazi di vendita al dettaglio mainstream.
Legge sui Fornitori di Servizi di Asset Virtuali
I dati di CoinATMradar indicano che attualmente ci sono solo due Bitcoin ATM segnalati in Kenya. L’arrivo di nuovi Bitcoin ATM avviene solo poche settimane dopo l’entrata in vigore della legge sui fornitori di servizi di asset virtuali del Kenya del 2025. Il 4 novembre, il Kenya ha implementato il suo primo quadro di licenze formali per gli operatori di portafogli, gli scambi, i custodi e altre piattaforme crypto.
Sotto la nuova legge, la Banca Centrale del Kenya (CBK) sarà responsabile della supervisione delle funzioni di pagamento e custodia, mentre l’Autorità dei Mercati Capitali (CMA) regolerà le attività di investimento e trading. La Banca Centrale del Kenya avverte che nessun VASP è ancora autorizzato. Sebbene la legge sia in vigore, i regolamenti necessari per avviare la licenza dei VASP non sono ancora stati emessi, il che significa che i fornitori stanno attualmente operando senza le licenze necessarie.
Avvertimenti dei Regolatori
“Attualmente, la CBK e la CMA non hanno autorizzato alcun VASP ai sensi della legge a operare in o da Kenya,” ha dichiarato la banca centrale, aggiungendo che il Tesoro Nazionale sta già sviluppando e emetterà regolamenti che determineranno quando la licenza potrà iniziare.
Questa situazione crea un disallineamento: da un lato, un’infrastruttura crypto visibile sta entrando negli spazi di vendita al dettaglio mainstream, mentre i regolatori avvertono il pubblico che nessun operatore ha l’autorizzazione adeguata. Ciò solleva interrogativi sull’applicazione e la conformità delle attività crypto nel paese.
Espansione dell’Ecosistema Crypto
I Bitcoin passano dalle strade di Kibera ai centri commerciali di lusso. L’arrivo dei Bitcoin ATM nei centri commerciali di alta gamma segnala che l’ecosistema crypto informale del Kenya si sta espandendo, nonostante operi in aree grigie dal punto di vista normativo. Capital News ha riportato che, mentre i Bitcoin ATM stanno appena iniziando a raggiungere centri commerciali più esclusivi, l’uso di Bitcoin è fiorito nei quartieri a basso reddito, come Kibera, dove le persone usano BTC come forma di banking.
“In molti casi, le persone a Kibera non hanno l’opportunità di garantire le loro vite con normali risparmi,” ha dichiarato Ronnie Mdawida, co-fondatore di AfriBit Africa, al media locale. Ha detto che con Bitcoin, i residenti possono mantenere valore senza documentazione e pratiche bancarie, il che ha definito “libertà finanziaria” per le persone che vivono con un dollaro al giorno.