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La polizia di Hangzhou perquisisce i dispositivi degli sviluppatori Web3

prima di 2 giorni
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Reazioni alle indagini poliziesche a Hangzhou

Le notizie non verificate riguardanti indagini mirate da parte della polizia di Hangzhou hanno provocato forti reazioni nell’industria Web3 cinese, rivelando un divario tra gli addetti ai lavori riguardo alla natura e all’ambito delle attività di enforcement nella città.

Dichiarazioni di Mirror Tang

Il 9 giugno, Mirror Tang, fondatore della rete di prova decentralizzata ZEROBASE, ha dichiarato su X che numerosi professionisti delle criptovalute a Hangzhou sono stati invitati a presentarsi presso le stazioni di polizia per essere interrogati. Secondo il suo post, alle persone è stato chiesto di portare laptop e telefoni, con gli agenti che utilizzavano dispositivi forensi per estrarre cronologie di chat, registri di portafoglio e file di sviluppo.

Tang ha descritto le indagini come informali, senza avvisi legali o mandati di perquisizione emessi, ma ha notato che la polizia si è concentrata su ruoli legati all’emissione di token, alla raccolta fondi e alle operazioni.

“C’è una concentrazione sulla struttura e sul flusso finanziario, non su azioni isolate”

, ha scritto Tang. Ha caratterizzato la situazione come un possibile esperimento legato allo status di Hangzhou come zona di governance per la finanza digitale, affermando:

“Hangzhou è stata a lungo trattata come una zona sperimentale per la governance della finanza digitale; questa operazione potrebbe essere un pilota nazionale.”

Posizione di Jack Kong

Jack Kong, CEO di Nano Labs e figura di spicco nella comunità Web3 cinese, ha pubblicamente contestato la veridicità di tali affermazioni:

“Per quanto ne so, né Zhejiang né Hangzhou hanno intrapreso azioni speciali contro i professionisti della blockchain”

, ha dichiarato Kong, aggiungendo che i suoi recenti incontri con funzionari locali hanno suggerito che non ci fosse un’attenzione aumentata.

Kong ha inoltre invitato i membri della comunità a trasferirsi nell’Hangzhou-Hong Kong Science and Technology Building, il centro dell’industria Web3 a Hangzhou, in caso di preoccupazioni.

Preoccupazioni nella comunità

Alcuni membri della comunità in Cina esprimono preoccupazione. EnHeng, precedentemente impiegato presso ZEROBASE e a conoscenza delle parti coinvolte, ha criticato le affermazioni pubbliche:

“È straziante. [Il lavoro di Kong] è stato in gran parte compromesso perché qualcuno ha cavalcato casualmente l’hype del progetto.”

Ha anche sottolineato che team non correlati, come YZi Labs, non dovrebbero essere coinvolti in speculazioni.

Ambiguità legale e conformità

Senzo conferma ufficiale, la comunità rimane divisa sul fatto che un’azione di enforcement sistematica sia stata effettivamente attuata o se casi isolati siano stati travisati. Nonostante l’incertezza riguardo all’incidente di Hangzhou, l’ambiguità legale rimane una preoccupazione persistente per i professionisti delle criptovalute operanti nella Cina continentale.

Sebbene divieti assoluti sul trading di criptovalute e sulla raccolta fondi siano in vigore dal 2021, l’applicazione di queste regole varia spesso tra le giurisdizioni. In assenza di chiarezza normativa costante, i partecipanti all’industria continuano a gestire la compliance con indicazioni limitate, affidandosi a protocolli interni e schemi tra pari per anticipare una potenziale sorveglianza.

Domande Frequenti (FAQ)

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