Smantellamento di una Fattoria di Mining Illegale
La polizia russa ha smantellato una fattoria di mining di criptovalute illegale situata in una zona industriale di San Pietroburgo. Il Ministero degli Affari Interni ha lanciato un avviso riguardo a una nuova truffa legata al trading di criptovalute. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa RBC, gli agenti hanno confiscato un numero imprecisato di apparecchi di mining da un magazzino lungo l’iconica autostrada Mitrofanievsky.
Danni e Operazioni di Mining
I funzionari delle forze di emergenza di San Pietroburgo hanno condiviso immagini della fattoria, pubblicate sulla pagina VK Spb Today. Hanno spiegato che esperti di energia hanno stimato che l’operazione di mining ha causato danni per 10 milioni di rubli (circa 127.873 dollari) alle reti elettriche della città. La polizia ha diffuso immagini e filmati della fattoria prima di smantellarla, confiscando tutta l’attrezzatura nel processo. I video mostrano dozzine di apparecchi di mining in funzione, insieme a due contatori elettrici che sembrano essere stati manomessi.
“Il sito era completamente disabitato al momento dell’irruzione, ma attualmente è in corso una caccia all’uomo per rintracciare gli operatori.”
L’autostrada Mitrofanievsky ha guadagnato fama mondiale grazie al romanzo di Fyodor Dostoevsky, “Delitto e Castigo”. Gli agenti hanno riferito che la fattoria di mining occupava diverse centinaia di metri quadrati. Gli operatori fornivano energia all’impianto tramite un quadro di distribuzione principale collegato a una sottostazione vicina.
Nuova Truffa nel Trading di Criptovalute
Nel frattempo, l’agenzia di stampa statale russa TASS ha riportato che il Ministero degli Affari Interni ha avvertito il pubblico riguardo a un nuovo schema di frode legato alle criptovalute. Il ministero ha dichiarato che la truffa utilizza call center stranieri, i cui operatori contattano residenti russi offrendo formazione sul trading di criptovalute. I chiamanti si presentano come esperti con lauree da università prestigiose, come l’Università Statale di Mosca, o come dipendenti di importanti borse valori, gestori di fondi hedge o trader professionisti.
Dopo aver guadagnato lentamente la fiducia delle vittime, i truffatori le convincono a registrare conti su specifici exchange di criptovalute per proseguire nella loro “formazione”. Le vittime vengono tipicamente indotte a investire almeno 100 dollari, promettendo profitti fino a 60 dollari per transazione in “soli 15 minuti”.
Il piano sofisticato prevede che i truffatori ricompensino gli investitori con piccoli “pagamenti di profitto” del valore di circa 3 dollari. Successivamente, convincono le vittime a incrementare le loro scommesse a 300-400 dollari, anche prendendo prestiti se necessario. Il ministero ha spiegato che l’obiettivo finale dei truffatori è guadagnare abbastanza fiducia da indurre le vittime a lasciare che l'”esperto” prenda il controllo del loro conto.
“I truffatori vogliono dare l’impressione di guidare la vittima per mano attraverso l’intero processo.”
Infine, sotto le spoglie di pagare i profitti di una transazione di successo, i truffatori trasferiscono tutti i fondi delle vittime nei propri portafogli di criptovalute.
Condanna di un’Influencer per Frode
Il mese scorso, un tribunale di Mosca ha condannato Valeria Fedyakina, un’influencer e imprenditrice nota anche come Bitmama, a sette anni di carcere. Il tribunale l’ha trovata colpevole di aver orchestrato una rete di frode legata alle criptovalute del valore di circa 21,3 milioni di dollari.