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La regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti favorisce CeFi rispetto a DeFi?

prima di 2 mesi
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Introduzione alla Finanza Decentralizzata e Centralizzata

Un tempo celebrato come un’alternativa dirompente alla finanza tradizionale, il settore della finanza decentralizzata (DeFi) ora affronta la concorrenza della finanza centralizzata (CeFi), un modello ibrido che combina i vantaggi delle criptovalute con la familiarità delle piattaforme centralizzate.

Regolamentazione e Rischi

Sebbene si parli molto del supporto dell’Amministrazione Trump per il settore delle criptovalute in generale, l’avvocato tecnologico Alexander Urbelis e altri esperti ritengono che i regolatori statunitensi favoriscano CeFi rispetto a DeFi. Urbelis avverte, tuttavia, che l’inclinazione dei regolatori a facilitare le attività crypto centralizzate presenta dei rischi.

Le sue preoccupazioni sono state espresse in un articolo di Unchained Media del 17 settembre.

In generale, i regolatori statunitensi si concentrano maggiormente su piattaforme e prodotti che rispettano le leggi anti-riciclaggio (AML) e raccolgono dati sugli utenti.

Principi di Decentralizzazione

Sebbene le piattaforme DeFi e CeFi offrano servizi simili, come lo scambio di criptovalute e il yield farming, la differenza chiave risiede nel controllo. Il co-fondatore della Blockchain Association, Connor Spelliscy, delinea sette principi di decentralizzazione, sviluppati con il contributo di oltre 40 esperti del settore.

Questi principi sono in netto contrasto con l’approccio dei politici statunitensi, in particolare nel CLARITY Act, che potrebbe consentire alle aziende di auto-certificarsi come decentralizzate. Ciò potrebbe portare a discrepanze nel modo in cui viene definita la decentralizzazione, permettendo alle piattaforme centralizzate di sfruttare i benefici destinati ai veri progetti DeFi.

Spelliscy avverte che, senza definizioni chiare, aziende opportunistiche potrebbero spacciarsi per DeFi mentre godono dei vantaggi normativi riservati agli innovatori.

Il CLARITY Act mira a definire lo stato legale delle criptovalute, ma non è ancora chiaro se i progetti decentralizzati prospereranno sotto l’attuale amministrazione.

Situazione Attuale e Futuro delle Stablecoin

Sebbene i regolatori abbiano sospeso azioni legali contro i principali attori CeFi come Circle, Binance e Coinbase, hanno adottato una posizione più severa nei confronti degli sviluppatori DeFi, come quelli dietro Samourai Wallet e Tornado Cash, che rischiano la prigione per aver creato strumenti di privacy.

Il dibattito sul $USDH è uno degli eventi più interessanti nella recente storia delle criptovalute, in cui la politica statunitense (il GENIUS Act) gioca un ruolo cruciale in una decisione di design importante. Non ho diritto di voto, ma vedo alcune incomprensioni riguardo al GENIUS che meritano di essere chiarite.

L’approvazione del GENIUS Act nel 2025, che stabilisce il quadro per gli emittenti di stablecoin, è vista come un passo avanti. Tuttavia, i critici sostengono che getti solo le basi per ulteriori regolamentazioni.

Sebbene le stablecoin fungano da punto di ingresso chiave per DeFi, la supervisione del governo statunitense—che richiede agli emittenti di ottenere permessi e raccogliere dati sugli utenti—minaccia la decentralizzazione.

Conclusione

In sintesi, l’amministrazione Trump non mira attivamente a colpire le piattaforme decentralizzate, ma sembra chiaramente favorire CeFi rispetto a DeFi.