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La rimozione del filtro anti-spam nella blockchain di Bitcoin: rischi e conseguenze

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Il dibattito sulla rimozione del filtro anti-spam di Bitcoin

Bitcoin è conosciuto come una rete resistente alla censura, una caratteristica spesso considerata uno dei suoi punti di forza fondamentali. Tuttavia, la comunità di sviluppatori di Bitcoin è attualmente scossa da un acceso dibattito riguardo all’imminente rimozione di un filtro anti-spam che limita i dati non monetari a 83 byte per blocco. Gli oppositori di questa modifica sostengono che essa potrebbe consentire la pubblicazione di contenuti illeciti, come la pornografia infantile, sulla blockchain, rendendo di fatto Bitcoin illegale nella maggior parte delle giurisdizioni.

Dettagli tecnici sulla blockchain

I dati sulla blockchain sono monitorati e verificati dai nodi, e ogni blocco può contenere fino a 83 byte di dati non monetari, come immagini, grazie a uno script chiamato OP_RETURN. Questo script è considerato un filtro anti-spam, poiché si ritiene che aiuti la rete Bitcoin (BTC) a mantenere la sua funzionalità principale, ovvero le transazioni monetarie. La rimozione di questo filtro potrebbe portare a una congestione della rete, secondo i critici.

Proposte e sostenitori della modifica

D’altra parte, alcuni sviluppatori sostengono la rimozione del filtro anti-spam, proponendo di espandere il limite dei dati arbitrari a circa 2 megabyte per blocco. Questa modifica, secondo i sostenitori, permetterebbe di smantellare le restrizioni e la censura, aprendo la strada a vari casi d’uso, come la condivisione di file JPEG, video e documenti.

La proposta di rimuovere i limiti sui dati arbitrari è stata introdotta da Peter Todd all’inizio di quest’anno. I sostenitori di questa modifica provengono principalmente dalla comunità dietro il software Bitcoin Core, il programma nodo più antico e popolare. Hanno raggiunto un consenso, e la versione 30 di Bitcoin Core, che aumenterà lo spazio OP_RETURN fino all’intero blocco, è programmata per essere rilasciata nell’ottobre 2025.

Critiche e conseguenze personali

Coloro che si oppongono alla rimozione del filtro utilizzano principalmente nodi Bitcoin Knots. Alcuni critici hanno sollevato dubbi sulla tempistica di questo cambiamento, affermando che il processo sembra affrettato. Tuttavia, i sostenitori della rimozione del filtro affermano che chi non è soddisfatto di un aggiornamento può utilizzare una versione precedente del software o passare a un altro.

Le conseguenze di questo dibattito sono diventate personali e piuttosto aggressive. Attacchi personali su piattaforme social hanno portato uno dei principali sviluppatori di Bitcoin Core, Gloria Zhao, a cancellare temporaneamente il suo account.

Alcuni critici hanno accusato gli sviluppatori di Bitcoin Core di servire gli interessi di Citrea, un protocollo di rollup Layer 2 a conoscenza zero, che consente l’uso di funzioni simili a Ethereum sulla blockchain di Bitcoin.

Rischi e preoccupazioni legali

Bitcoin Mechanic, uno degli sviluppatori, ha affermato di essere stato bloccato su GitHub dopo aver criticato i piani di Bitcoin Core. La forte opposizione alla proposta di Peter Todd è dovuta al fatto che Bitcoin Core è un software molto influente, responsabile di circa il 99% di tutti i dati della blockchain di Bitcoin al momento della proposta. Con il proseguire del conflitto, oltre il 15% della comunità di Bitcoin Core ha scelto di non partecipare e di diventare corridori di Bitcoin Knots.

Il dibattito è stato riacceso il 31 agosto, quando Bitcoin Mechanic ha pubblicato un video di un’ora sul suo canale YouTube e su X, affermando che la rimozione del filtro anti-spam potrebbe portare a “conseguenze impreviste“, inclusa la possibilità che contenuti come la pornografia infantile possano apparire sulla blockchain di Bitcoin dopo l’aggiornamento di Bitcoin Core v30.

I sostenitori di Bitcoin Core citano altre blockchain senza filtri anti-spam come prova che la pornografia infantile non infiltrerà la blockchain. Tuttavia, poiché il libro mastro di Bitcoin è immutabile e resistente alla censura, ciò significherebbe che il contenuto illegale rimarrebbe lì per sempre, trasformando Bitcoin in un deposito di contenuti illeciti.

Secondo Bitcoin Mechanic, i dati arbitrari stessi potrebbero rivelarsi “qualcosa contro cui discriminare, a seconda di ciò che contengono”.

Bitcoin Mechanic ammette che contenuti inaccettabili sono già stati caricati sulla blockchain di Bitcoin nel 2013, ma sostiene che la struttura attuale consente ai bitcoiners di evitare qualsiasi connessione con questi dati non utilizzando iscrizioni. Al contrario, il contenuto illegale che potrebbe essere caricato dopo l’aggiornamento di Bitcoin Core non sarà disponibile in forma esadecimale.

Conclusioni e prospettive future

Il tema di Bitcoin e pornografia infantile non è nuovo; è stato ampiamente trattato nel 2017. All’epoca, il filtro anti-spam funzionava bene, e gli allarmisti dovettero ammettere di non avere ragione. Oggi, però, ci troviamo di fronte a un problema diverso, poiché i dati per blocco stanno aumentando. Alcuni sostengono che nazioni e paesi potrebbero preferire vietare Bitcoin del tutto, poiché eseguire un nodo diventerebbe equivalente a memorizzare contenuti illeciti sul proprio computer.

Con le modifiche di Core, Bitcoin rischia di essere sfruttato per memorizzare materiale illegale. Questo darebbe ai governi la scusa perfetta per vietare Bitcoin o rendere illegale l’esecuzione di un nodo. La storia ha già visto scontri riguardo alla dimensione dei blocchi e all’inclusione di ordini. Con l’aggiornamento di Bitcoin Core imminente, scopriremo quanto sia grande il problema nei prossimi mesi.