La comunità crypto e l’adozione di Zcash
La comunità crypto su X è stata dominata da figure prominenti che sostengono l’adozione di Zcash, poiché la privacy è sempre più minacciata da governi e regolatori. I gemelli Winklevoss, Naval Ravikant e Balaji Srinivasan sono tra i sostenitori di Zcash, e il suo successo potrebbe spingere l’ecosistema di Bitcoin a richiedere maggiori funzionalità di privacy, rivedendo la riattivazione di OP_CAT.
Le origini di Zcash e le prove a conoscenza zero
Questo è quanto afferma Eli Ben-Sasson, fondatore di StarkWare e rinomato matematico che ha contribuito a pionierare le prove a conoscenza zero. Zcash è stato ispirato da Bitcoin: nel 2014, Ben-Sasson e i suoi co-autori pubblicarono “Zerocash: Pagamenti Decentralizzati Anonimi da Bitcoin“, un white paper che rappresentava il culmine di sei anni di lavoro teorico.
Dal 2008, Ben-Sasson e i suoi collaboratori stavano sviluppando una tecnologia di prova a conoscenza zero di uso generale. Anche se inizialmente non avevano un caso d’uso specifico, erano consapevoli del potenziale incredibile di questa tecnologia.
“Sapevamo che le prove a conoscenza zero risolvono due problemi: scalabilità e privacy. Offrono integrità. Possono convincerti che la cosa giusta è stata fatta, anche quando non stai guardando e non vedi tutti i dettagli,”
ha dichiarato Ben-Sasson durante il live show Chain Reaction di Cointelegraph su X.
Il cambiamento nel 2013 e il futuro di Bitcoin
Tutto è cambiato nel 2013, quando Ben-Sasson tenne un discorso sulle prove a conoscenza zero in una delle prime edizioni della conferenza Bitcoin.
“Dopo il mio intervento, un gruppo di Bitcoin OG molto influenti, come Greg Maxwell e Mike Hearn, si è avvicinato dicendo: ‘OK, dov’è la tecnologia? Quando possiamo usare il codice?’ E io ho risposto: ‘Perché ne avete bisogno?'”
Questi primi sviluppatori e sostenitori di Bitcoin hanno delineato diversi modi in cui Bitcoin potrebbe beneficiare della nuova metodologia. Improvvisamente, le prove a conoscenza zero avevano trovato il loro caso d’uso decisivo. “Abbiamo lavorato diligentemente per pubblicare qualcosa che dimostrasse come questa tecnologia potesse risolvere uno dei problemi più importanti delle blockchain: il fatto che, quando si effettua una transazione Bitcoin, tutti possono vedere l’importo e capire chi ha pagato chi e quanto.”
Questa trasparenza, sebbene progettata, implica un elemento ineludibile di visibilità nell’uso di Bitcoin. Le prove a conoscenza zero offrono una soluzione, ma il codice di Bitcoin non consente la loro inclusione a causa di una decisione presa da Satoshi Nakamoto molti anni fa. OP_CAT detiene la chiave per la privacy su Bitcoin.
Ben-Sasson ha affermato che Bitcoin può ancora avere privacy nativa e scalabilità infinita se gli sviluppatori concordano di ripristinare OP_CAT, un OP_Code dell’era di Satoshi disabilitato nel 2010. Ha anche notato che la rinascita di Zcash nel 2025 potrebbe fungere da catalizzatore per la spinta di Bitcoin verso la privacy.
“Spero che una conseguenza di questo sia che la comunità Bitcoin diventi più aperta a soluzioni come OP_CAT e OP_STARK, in modo da garantire sicurezza post-quantistica, privacy, scalabilità e programmabilità per questo prezioso asset che è Bitcoin,”
ha affermato Ben-Sasson.
Il futuro di Zcash e Bitcoin
“La tecnologia è pronta. Tutto ciò di cui hai bisogno è un soft fork che aggiunga nove righe di codice, che Satoshi ha effettivamente introdotto. Si chiama OP_CAT. È molto, molto semplice. Se c’è volontà, c’è un modo. In questo caso, è un modo molto semplice per dare tutto il bene a Bitcoin stesso.”
I Bitcoiners prominenti sui social media si sono per lo più tenuti lontani dalla narrativa di Zcash, e non c’è ancora stata una vera conversazione su come migliorare la privacy nell’uso di Bitcoin per i pagamenti. Cointelegraph ha anche parlato esclusivamente con i co-fondatori di Gemini, Cameron e Tyler Winklevoss, a Bitcoin Amsterdam, i quali hanno spiegato la loro convinzione nel potenziale di Zcash di complementare Bitcoin. I gemelli hanno fatto notizia dopo aver annunciato il lancio di Cypherpunk Technologies, una società di tesoreria basata su ZEC, dopo l’acquisizione e il rebranding di Leap Therapeutics, quotata al Nasdaq, avvenuta a novembre.