Accesso Limitato ai Prodotti Finanziari Cripto
La Banca Centrale della Russia ha aperto la strada per un accesso limitato ai prodotti finanziari legati alle criptovalute, consentendo agli investitori qualificati di negoziare derivati associati agli asset digitali, ma sotto condizioni rigorose. In una dichiarazione rilasciata mercoledì, l’istituto ha affermato che le istituzioni finanziarie possono offrire strumenti derivati, titoli e asset finanziari digitali che si riferiscono ai prezzi delle criptovalute. Tuttavia, questi prodotti devono essere non consegnabili, il che significa che non possono essere liquidati in criptovaluta reale e saranno disponibili esclusivamente per una ristretta classe di investitori.
Gestione dei Rischi
La Banca Centrale avverte le istituzioni finanziarie di approcciare il mondo crypto con prudenza, evidenziando l’importanza di gestire i rischi con attenzione. Si prevede infatti che le istituzioni di credito coprano interamente questi strumenti con capitale sufficiente e impongano limiti di esposizione individuali. Inoltre, la Banca Centrale intende formalizzare le normative nel prossimo anno per gestire meglio i rischi associati alla volatilità dei prezzi delle criptovalute.
Posizione sul Trading di Criptovalute
Nonostante questa mossa cauto-regolatoria, l’ente ha ribadito il proprio avvertimento contro gli investimenti diretti in criptovalute. Nel frattempo, il governo sta esaminando nuove proposte, che mirano a creare un regime sperimentale limitato per consentire a determinati gruppi di investitori di effettuare transazioni in criptovaluta in un ambiente strettamente regolamentato. La Russia getta quindi le basi per una borsa crypto controllata dallo stato, un cambiamento normativo che si inserisce in un contesto di sforzi più ampi per integrare gli asset digitali nel quadro giuridico nazionale.
Progetti Futuri
Nel mese di aprile, il Ministero delle Finanze e la Banca Centrale hanno iniziato a porre le basi per una borsa crypto gestita dallo Stato. Il Ministro delle Finanze, Anton Siluanov, ha sottolineato come questa borsa possa contribuire a legittimare le criptovalute, indirizzando le transazioni digitali in un contesto controllato. La nuova piattaforma, operante sotto il regime legale sperimentale della Russia per l’innovazione finanziaria, sarà dedicata esclusivamente agli investitori “super qualificati” e non supporterà il trading al dettaglio, consentendo invece a partecipanti di mercato verificati di transare in criptovaluta sotto una supervisione rigorosa.
Iniziativa di Stablecoin Nazionale
L’iniziativa della Russia per stabilire un’infrastruttura crypto interna segue recenti problematiche: a marzo, il congelamento dei portafogli di stablecoin legati a utenti russi ha rivelato le vulnerabilità di token emessi all’estero. In risposta a questa situazione, i funzionari hanno proposto lo sviluppo di una stablecoin nazionale al fine di migliorare l’indipendenza finanziaria del paese e garantire un accesso costante ai pagamenti digitali.