Introduzione
L’influencer di criptovalute e CEO di Token Metrics, Ian Balina, è stato recentemente coinvolto in una causa della SEC sui titoli non registrati, che ora è stata archiviata. Secondo un accordo congiunto presentato in un tribunale federale del Texas il 1° maggio, la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha dichiarato di “credere che l’archiviazione di questo caso sia appropriata” e ha chiesto al tribunale di chiudere il procedimento senza costi o spese per entrambe le parti.
Storia della causa
Balina, che è diventato una figura significativa durante il boom delle ICO nel 2017, aveva già accennato alla possibile archiviazione il mese scorso. In un post del 13 marzo su X, ha comunicato ai suoi follower che “è ufficiale” e ha presentato la chiusura del caso come una vittoria più ampia per l’equità nel settore delle criptovalute, aggiungendo: “Questo non riguardava mai solo me”.
Dettagli della causa
La sua piattaforma di analisi sugli investimenti, Token Metrics, ha condiviso questo sentimento in un post separato, suggerendo che l’archiviazione potrebbe indicare un cambiamento più ampio nelle tendenze di enforcement. Sebbene la SEC non abbia fornito motivazioni specifiche per l’archiviazione, ha dichiarato nello stesso accordo che questo passo “non riflette necessariamente la posizione della Commissione su altri casi”.
La causa contro Balina risale al 2022, quando la SEC lo ha accusato di violare le leggi federali sui titoli promuovendo e rivendendo i token SPRK, legati a un progetto chiamato Sparkster, senza registrare l’offerta o comunicare di essere stato compensato per la promozione. Il cuore della questione riguardava un pool di investimenti creato su Telegram da Balina nel 2018 con circa 68 partecipanti, dove ha rivenduto token SPRK per un valore di 5 milioni di dollari, acquisiti con un bonus del 30% per attività promozionali.
Decisione del tribunale
In quel momento, la SEC sosteneva che questi token erano titoli non registrati e che Balina non aveva ottemperato agli obblighi di divulgazione. Nel maggio 2024, il tribunale ha dato ragione alla SEC su un punto fondamentale, stabilendo che i token SPRK fossero soggetti al Howey Test e che le leggi sui titoli statunitensi si applicassero all’operato di Balina. Inoltre, il tribunale ha affermato che Balina ha agito come un sottoscrittore distribuendo token attraverso il suo pool di investimento.
Sebbene Balina avesse richiesto l’archiviazione completa del caso, la sua mozione è stata rigettata dal giudice, che ha consentito alla SEC di proseguire con l’accusa ai sensi della Sezione 17(b), relativa alla promozione non divulgata.
Conclusione
È importante notare che Sparkster e il suo CEO avevano raggiunto un accordo con la SEC nel 2022, accettando di pagare oltre 35 milioni di dollari agli investitori danneggiati.
Negli ultimi mesi, la SEC ha ritirato diverse azioni di enforcement ad alta visibilità in ambito crypto, interrompendo casi contro piattaforme importanti come Binance, Coinbase, Kraken, Robinhood, Uniswap, Gemini e OpenSea, che comprendevano accuse di vendite di titoli non registrati e violazioni normative più ampie, ora abbandonate sotto l’attuale amministrazione. Come precedentemente riportato da crypto.news, il 23 aprile la commissione ha ritirato accuse simili contro il fondatore di Hex, Richard Heart.