Introduzione
La U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) si sta preparando a codificare un'”esenzione per innovazione” che potrebbe consentire a startup nel settore crypto e fintech di operare sotto una supervisione regolamentare formale, secondo quanto dichiarato dal presidente Paul Atkins martedì.
Contesto e Motivazioni
Atkins ha sottolineato come l’industria crypto abbia affrontato “almeno quattro anni” di “repressione“, che ha portato a “spingere le cose all’estero, piuttosto che favorire l’innovazione interna”. Il presidente si riferiva a ciò che i repubblicani e i sostenitori delle criptovalute hanno precedentemente definito “regolamentazione tramite enforcement” sotto la precedente amministrazione Biden, in particolare durante il mandato dell’ex presidente della SEC, Gary Gensler.
Dettagli dell’Iniziativa
Atteso prima della fine dell’anno, il provvedimento rappresenta il tentativo più diretto dell’agenzia di sostituire l’enforcement ad hoc con un quadro definito per le tecnologie finanziarie sperimentali, che include nuovi sviluppi nelle applicazioni per criptovalute, blockchain e altri settori della finanza decentralizzata.
All’inizio di giugno, Atkins aveva incaricato il personale della SEC di esplorare quello che ha definito un “quadro di esenzione condizionale“, mirato a consentire ai progetti finanziari on-chain di operare in condizioni temporanee e supervisionate mentre si sviluppano regole più ampie.
Reazioni e Impatti
I token di governance di Ethereum hanno registrato un aumento in seguito alla notizia. Alla fine del mese scorso, Atkins ha confermato che l’agenzia stava procedendo con i piani per formalizzare il piano, ribadendo la sua precedente direzione per il personale di progettare un quadro di esenzione condizionale.
“Le esenzioni consentirebbero a una serie di progetti e piattaforme decentralizzate di testare le loro idee senza dover spendere milioni in avvocati prima”, ha dichiarato Wendy Fu, CEO e fondatrice di Momentum Finance, un DEX basato su Sui, a Decrypt.
Tuttavia, il gesto della SEC “ha importanza solo se le regole si adattano effettivamente a come funzionano i sistemi crypto”, ha aggiunto Fu. “Altrimenti, è solo teatro regolamentare che suona bene ma rimane impossibilmente costoso da navigare.”
Prospettive Future
Le osservazioni del presidente della SEC riflettono un crescente ottimismo tra gli osservatori del settore, che vedono la SEC muoversi seriamente, passando dall’enforcement all’engagement sulla regolamentazione degli asset digitali. Data l’attuale situazione, gli sforzi della SEC “potrebbero finalmente colmare il divario tra innovazione e regolamentazione nel mercato statunitense”, ha dichiarato Jakob Kronbichler, CEO e co-fondatore del marketplace di credito on-chain Clearpool, a Decrypt.
I progetti crypto hanno “affrontato incertezze” per anni perché “non c’era un percorso definito per sperimentare sotto la supervisione regolamentare”, ha detto Kronbichler, aggiungendo che un’esenzione formalizzata a questo livello dimostra che “l’innovazione può coesistere con la protezione degli investitori ed è fondamentale per la competitività a lungo termine”.
Nonostante la precedente diaspora di aziende crypto, la SEC sta ora cercando di “riportare la vera innovazione a terra” e incoraggiare la collaborazione globale attorno agli standard. Se implementate correttamente, le esenzioni potrebbero “abbassare la barriera per esperimenti responsabili“, ha detto Kronbichler, notando come molte “aziende orientate alla conformità” siano state costrette a costruire al di fuori degli Stati Uniti “semplicemente perché le regole erano poco chiare”.
“Un quadro supervisionato per l’innovazione consentirebbe alle aziende di testare nuovi modelli in aree come DeFi, tokenizzazione o pagamenti senza la paura di enforcement retroattivo”, ha concluso Kronbichler.