Critiche alla SEC da parte di Better Markets
La SEC è sotto accusa da parte di Better Markets per aver trascurato la regolamentazione pubblica nella supervisione delle criptovalute, sollevando preoccupazioni riguardo alla mancanza di trasparenza e ai rischi per gli investitori. Better Markets, un’organizzazione non profit dedicata alla riforma del mercato finanziario e alla tutela dell’interesse pubblico, ha inviato una lettera di commento alla U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) l’11 giugno, criticando aspramente l’approccio adottato dalla Crypto Task Force nella formulazione delle politiche.
Richieste di Trasparenza e Regolamentazione
Il gruppo ha esortato l’agenzia a rinunciare alla sua dipendenza dai documenti informali emessi dallo staff e a tornare a un più rigoroso quadro di regolamentazione pubblica. Sostenendo che le recenti linee guida relative alle criptovalute mancano di trasparenza, input pubblico e responsabilità formale, la lettera afferma:
“Esortiamo la Crypto Task Force a procedere in futuro attraverso un processo di regolamentazione con notifica e commento.”
Preoccupazioni sul Processo Informale
Better Markets ha citato dichiarazioni rilasciate dal Presidente della SEC, Paul S. Atkins, il 3 giugno, in cui riaffermava l’impegno verso la regolamentazione pubblica, come prova del fatto che l’approccio attuale si discosta dai principi dichiarati dall’agenzia.
Benjamin L. Schiffrin, Direttore della Politica dei Titoli di Better Markets, ha manifestato preoccupazioni sul fatto che il processo informale della SEC impedisca la partecipazione democratica e favorisca risultati normativi sbilanciati. Ha affermato:
“La Crypto Task Force non sembra essere aperta a nuove idee. Invece, sembra voler semplicemente che la SEC si sottragga a qualsiasi responsabilità e interferenza nello spazio crypto. L’uso di documenti informali facilita la capacità della Crypto Task Force di agire senza vincoli, poiché non deve rispondere a feedback pubblici.”
Rischi e Preoccupazioni sui Meme Coins
Il gruppo ha anche avvertito che “documenti di orientamento come quelli emessi dalla Crypto Task Force eludono le procedure destinate a garantire la partecipazione pubblica nel processo normativo.” Queste critiche si collegano a preoccupazioni più ampie riguardo alle protezioni per gli investitori e alla legittimità normativa.
Better Markets ha menzionato la dichiarazione del personale della SEC di febbraio riguardo ai meme coins come esempio emblematico dei rischi legati a questo approccio. L’affermazione dell’agenzia secondo cui i meme coins non costituiscono titoli ma “oggetti da collezione” ha ricevuto ampie critiche. Il gruppo ha sottolineato:
“Le linee guida della SEC sui meme coins sono particolarmente preoccupanti poiché il personale ammette che i meme coins sono speculativi, subiscono notevoli fluttuazioni di prezzo di mercato e sono spesso accompagnati da avvertenze sui relativi rischi. Queste caratteristiche non fanno certo apparire i meme coins come ‘oggetti da collezione’ simili a opere d’arte, francobolli o carte da baseball.”
Conclusione e Richiesta di Regolamentazione Formale
L’organizzazione ha concluso sottolineando i pericoli di ignorare il processo di notifica e commento:
“La SEC deve tenere presente che l’uso di documenti informali mina la legittimità delle regole prodotte, rimuovendo anche la facciata di accesso e partecipazione pubblica.”
Better Markets ha quindi richiesto una regolamentazione formale per ripristinare la fiducia del pubblico e garantire una supervisione equa nel settore delle criptovalute.