La controversia legale tra Unicoin e la SEC
La società di investimenti crypto Unicoin si sta preparando per uno scontro in aula con il principale regolatore di Wall Street, poiché la Securities and Exchange Commission (SEC) ha comunicato i suoi piani di procedere contro la compagnia con sede a Miami, come riportato da Decrypt.
Dettagli delle accuse
Secondo il cofondatore Alex Konanykhin, la Divisione di Enforcement della SEC ha concesso a Unicoin tempo fino al 18 aprile per avviare colloqui di conciliazione riguardo alle accuse secondo cui la società avrebbe violato consapevolmente le disposizioni di registrazione e quelle anti-frode della legge federale sui valori mobiliari.
Ora che la scadenza è scaduta, Konanykhin ha dichiarato di non voler raggiungere un accordo, promettendo invece di combattere le accuse in tribunale.
“Ho piena intenzione di vincere questo caso in aula,” ha affermato in un’intervista a Decrypt. “Ritengo sia grottesco che la compagnia crypto più conforme negli Stati Uniti sia l’unica perseguitata dalla SEC.”
Le conseguenze delle azioni della SEC
Konanykhin, che sostiene di aver presentato informazioni finanziarie alla SEC per oltre tre anni, non ha escluso la possibilità di citare preventivamente in giudizio l’agenzia per quelli che definisce “danni massicci da miliardi di dollari” agli azionisti e all’attività di Unicoin.
Un portavoce della SEC ha rifiutato di commentare.
L’azione della SEC arriva mentre l’agenzia, sotto una nuova leadership repubblicana, ha annullato diverse azioni di enforcement intraprese dall’ex presidente della SEC Gary Gensler. La nuova amministrazione pro-crypto ha promesso di porre fine a quella che è stata definita la guerra alla crypto dell’amministrazione Biden.
Accuse specifiche e posizione di Unicoin
Unicoin affronta accuse di violazioni delle disposizioni anti-frode del Securities Act e dell’Exchange Act. La SEC sostiene che Unicoin abbia distribuito il token nativo UNIC attraverso airdrop senza verificare lo stato di investitore accreditato dei destinatari.
L’agenzia afferma anche di aver rappresentato erroneamente i token come “supportati da attivi” e “conformi alla SEC”, oltre a gonfiare le vendite dei token e falsamente affermare di controllare immobili in vari paesi.
Reazioni di Konanykhin e della SEC
Konanykhin, che nega le accuse, insiste sul fatto che la questione abbia meno a che fare con la legge e più con una resistenza interna alla SEC a un cambiamento del clima normativo sotto l’amministrazione Trump.
“Questo è guidato da funzionari fuori controllo lasciati dall’amministrazione Gensler”, ha detto referendosi all’investigazione e all’azionamento della SEC.
L’intervista con Decrypt è stata la prima da quando la società ha deciso di rinunciare ai colloqui di conciliazione con la Divisione Enforcement. Unicoin ha recentemente richiesto un incontro faccia a faccia con il Crypto Task Force, che ha avuto incontri con oltre sessanta aziende crypto da febbraio, ma non ha ancora ricevuto risposta.