Il Wyoming e la sua Stablecoin
Il Wyoming si appresta a diventare il primo stato degli Stati Uniti a emettere la propria stablecoin, avvicinandosi a un potenziale scontro con Washington riguardo a come il suo token, ancorato al dollaro, debba conformarsi a determinate restrizioni recentemente approvate con il GENIUS Act.
Le sfide legali e le preoccupazioni
Lo Stato Cowboy, storicamente diffidente nei confronti del governo federale, potrebbe opporsi alle richieste di sequestrare o congelare fondi on-chain, secondo quanto riferito a Decrypt da fonti vicine all’introduzione del Wyoming Stable Token (WYST). La legge storica richiede alle istituzioni finanziarie di emettere stablecoin con “procedure per bloccare, congelare e rifiutare transazioni specifiche o non ammissibili”.
“Siamo fiduciosi di poter emettere rendimento sul nostro token stabile”, ha dichiarato il senatore democratico del Wyoming Chris Rothfuss, presidente del Comitato Selezionato dello stato su Blockchain, Tecnologia Finanziaria e Innovazione Tecnologica Digitale, a Decrypt.
La funzionalità di rendimento non sarà attivata al momento del debutto di WYST, previsto per quest’anno, ma è in fase di implementazione, ha aggiunto Rothfuss, sottolineando che ci sono ancora questioni logistiche su cui i legislatori stanno lavorando. L’obiettivo principale del progetto è utilizzare i fondi generati per finanziare il sistema scolastico del Wyoming.
Il GENIUS Act e le reazioni politiche
Rothfuss ha affermato che i legislatori stanno considerando altri aspetti del GENIUS Act, un quadro completo per la regolamentazione delle stablecoin, che si prevede sbloccherà una maggiore partecipazione e concorrenza all’interno dell’industria da 280 miliardi di dollari, attualmente dominata da Circle e Tether.
“Questo disegno di legge regola le stablecoin e prevede la Centralized Bank Digital Currency attraverso una porta sul retro”, ha affermato la rappresentante Marjorie Taylor Greene (R-GA) su X la scorsa settimana.
Le CBDC sono versioni digitali centralizzate del denaro fiat. Sebbene siano simili alle stablecoin, non sono emesse da aziende private su reti pubbliche, suscitando preoccupazioni tra alcuni legislatori, incluso il capogruppo della Camera Tom Emmer (R-MN).
La posizione del Wyoming e la differenza con le CBDC
Anthony Apollo, direttore esecutivo della Stable Token Commission del Wyoming, ha risposto affermando che WYST è un prodotto completamente diverso. Ha sottolineato, ad esempio, che WYST è sostenuto da Treasury statunitensi, mentre un governo potrebbe coniare una CBDC dal nulla.
“Dobbiamo avere capacità di congelamento e sequestro, ma non possiamo attivare quelle capacità a meno che non abbiamo un’ordinanza del tribunale valida”, ha affermato Apollo.
Questo sentimento è stato ripetuto da Rothfuss, che ha notato che la capacità del Wyoming di navigare le richieste federali in modo sfumato è stata a lungo vista dai legislatori dello stato come un aspetto positivo.
Prospettive future e sviluppo di WYST
WYST è attualmente in fase di programma pilota, ma il token dovrebbe debuttare ad agosto al Wyoming Blockchain Symposium, su almeno una rete. I candidati attuali includono Ethereum, Solana e Avalanche, tra le altre otto reti.
Il Wyoming sta attualmente testando la capacità di WYST di facilitare pagamenti in tempo reale ai contraenti governativi utilizzando un protocollo basato su Avalanche sviluppato dalla startup blockchain Hashfire.
“Il Wyoming è uno stato amante della Costituzione [e] legalmente non opinabile”, ha affermato il CEO di Hashfire, John Belitsky.
In conclusione, il Wyoming si trova in una posizione unica per esplorare le potenzialità delle stablecoin, mentre affronta le sfide legali e politiche che ne derivano.