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L’accordo da miliardi di dollari di TeraWulf per l’hosting HPC sostenuto da Google: un modello per le future collaborazioni tra hyperscaler

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Investimento di Google in TeraWulf

Google ha investito 3,2 miliardi di dollari nell’accordo di hosting HPC di TeraWulf con Fluidstack, acquisendo una potenziale partecipazione del 14% nell’azienda. Questo accordo segna un passo significativo nel settore, poiché sempre più hyperscaler si rivolgono ai miner di Bitcoin per soddisfare le loro esigenze energetiche e infrastrutturali.

Dettagli dell’Accordo

L’annuncio di TeraWulf ha suscitato un notevole interesse tra gli investitori, facendo salire il prezzo delle azioni di circa il 60%. Sebbene il fatturato previsto da miliardi di dollari sia il punto focale, il coinvolgimento di Google rappresenta un valore aggiunto. Questo è il primo caso in cui un grande hyperscaler entra in un accordo di questo tipo con un miner di Bitcoin, confermando la speculazione che gli hyperscaler stiano puntando sui miner di Bitcoin per il loro accesso all’energia e all’infrastruttura dei data center.

L’accordo di TeraWulf delinea un modello replicabile per altri miner pubblici, poiché alcuni concorrenti dispongono di pipeline energetiche e infrastrutture ancora più ampie. TeraWulf ha annunciato per la prima volta un accordo di hosting HPC di 10 anni con Fluidstack il 14 agosto 2025, coprendo oltre 200 MW di capacità infrastrutturale presso la struttura di Lake Mariner a New York.

Prospettive di Fatturato

Si prevede che questo accordo genererà 3,7 miliardi di dollari di fatturato contrattato durante il periodo iniziale, con un potenziale di raggiungere 8,7 miliardi di dollari se verranno esercitate le estensioni contrattuali. L’accordo è strutturato come un modello di co-locazione, in cui i clienti portano il proprio hardware e TeraWulf fornisce energia scalabile e spazio per data center progettati per scopi specifici (CB-3 e CB-4).

Il carico IT critico per Fluidstack dovrebbe entrare in funzione entro la metà del 2026. Il 18 agosto 2025, Fluidstack ha esercitato la sua opzione di espansione affittando un terzo edificio (CB-5), aggiungendo ulteriori 160 MW. Questo porta la capacità contrattata totale a circa 360 MW a Lake Mariner, il che rappresenta 6,7 miliardi di dollari di fatturato contrattato e un potenziale aumento fino a 16 miliardi di dollari se i contratti di locazione vengono estesi.

Ruolo di Google e Implicazioni Future

È importante notare che questo non è il primo accordo HPC di TeraWulf; nel 2024, l’azienda ha annunciato una partnership con Core42, una sussidiaria di G42, per 72,5 MW nello stesso sito. Gli accordi con questi due partner combinati ammontano a oltre 420 MW di infrastruttura HPC impegnata, superando l’attuale operazione di mining di 250 MW di TeraWulf.

“Con questo nuovo cliente e il sostegno di 1,8 miliardi di dollari da parte di Google, il nostro profilo di credito è notevolmente migliorato, consentendoci di perseguire soluzioni di capitale scalabili a basso costo che si allineano con la nostra traiettoria di crescita.” – Paul B. Prager, CEO di TeraWulf

Il coinvolgimento di Google offre molto più della sicurezza del capitale; invia un forte segnale al mercato riguardo alla credibilità e al valore infrastrutturale dell’azienda. Questo aiuta ad aprire la porta a future relazioni dirette con gli hyperscaler, uno sviluppo che potrebbe rimodellare il panorama del mining e dell’hosting HPC.

Strategie di Finanziamento e Crescita

Per costruire l’infrastruttura necessaria per l’accordo con Fluidstack, TeraWulf sta perseguendo un modello a basso impatto patrimoniale. I clienti sono responsabili della fornitura delle proprie GPU e cluster di calcolo, riducendo significativamente i requisiti di capitale iniziali di TeraWulf per hardware costoso e soggetto a rapida svalutazione.

Un’altra fonte di finanziamento proviene dalle spese di hosting prepagate, che offrono supporto immediato al flusso di cassa durante la costruzione. Questo approccio si allinea con una strategia comune di finanziamento dei data center: assicurarsi prima contratti a lungo termine, quindi usarli per garantire l’espansione del capitale.

Per accelerare la costruzione e finanziare le esigenze a breve termine, TeraWulf ha anche annunciato un’offerta di note convertibili poco dopo l’accordo con Fluidstack. L’offerta iniziale di note convertibili da 400 milioni di dollari è stata aumentata a 850 milioni di dollari il 18 agosto. Secondo l’annuncio, 743,2 milioni di dollari dei proventi finanzieranno principalmente la costruzione del CB-5 e altre infrastrutture HPC a Lake Mariner.

Conclusioni e Riflessioni Finali

In generale, il coinvolgimento di Google offre molto più della sicurezza del capitale; invia un forte segnale al mercato riguardo alla credibilità e al valore infrastrutturale dell’azienda. TeraWulf potrebbe essere entrata nel gioco dell’hosting HPC più tardi rispetto ad alcuni dei suoi concorrenti, ma sta rapidamente dimostrando che essere precoci non è tutto: l’esecuzione è fondamentale.

La domanda di HPC è reale. Coloro che adattano la loro infrastruttura e comunicazione per soddisfarla, senza promettere troppo, potrebbero benissimo ottenere la prossima grande partnership con un hyperscaler.