Avviso della Agenzia AML di Mosca
L’Agenzia AML di Mosca ha avvertito i cittadini russi che gli scambi di criptovalute e i broker operanti nel paese stanno fornendo informazioni sulle transazioni alla polizia. Secondo quanto riportato dal media russo RBC, l’affermazione proviene da Olga Tisen, capo del dipartimento legale del Servizio Federale per il Monitoraggio Finanziario (Rosfinmonitoring).
Le dichiarazioni di Olga Tisen
Durante il Forum Giuridico Internazionale di San Pietroburgo, attualmente in corso presso il Centro Espositivo e Congressuale ExpoForum, Tisen ha dichiarato che “l’anonimato dei trasferimenti in criptovalute è un mito”. Ha affermato che, sebbene la Russia debba ancora regolamentare gli scambi di criptovalute e i broker, le piattaforme di scambio “divulgano tutti i dati sui proprietari dei portafogli di criptovalute su richiesta delle forze dell’ordine”.
Regolazione degli scambi di criptovalute
In molti altri paesi, la regolamentazione prevede che gli scambi di criptovalute segnalino le transazioni sospette alle agenzie anti-riciclaggio; tuttavia, in Russia, gli scambi di criptovalute non hanno attualmente uno status legale e sono quasi completamente privi di regolamentazione. Tuttavia, Tisen ha suggerito che gli scambi stanno anticipando futuri sforzi di regolamentazione del settore, per cui stanno “admettendo apertamente” di inviare informazioni sui clienti “su richiesta delle forze dell’ordine e delle agenzie governative”.
Diritto d’accesso ai dati
Tisen ha aggiunto che la polizia non ha nemmeno bisogno di un ordine del tribunale per ottenere i dati dei clienti degli scambi di criptovalute, rincarando che “poiché le transazioni in criptovalute non sono soggette ai protocolli di privacy bancaria”. L’esecutivo di Rosfinmonitoring ha dunque confermato che “tutte le piattaforme crittografiche con uffici in Russia” attualmente “integrano con le autorità”.
Cooperazione con le forze dell’ordine
Inoltre, molte piattaforme dichiarano apertamente sui loro siti web di cooperare con le agenzie di polizia russa, e questo è considerato “completamente conforme agli standard internazionali”. Rosfinmonitoring ha anche dichiarato di ricevere dati dalle banche riguardo le transazioni in criptovaluta e ha già richiesto al settore bancario di monitorare attentamente tutta l’attività contabile correlata.
Strumento di analisi blockchain
In vista di un potenziamento dell’attività di monitoraggio, l’agenzia prevede di consentire alle banche commerciali di utilizzare il suo strumento di analisi blockchain (Transparent Blockchain) per monitorare i conti bancari personali. Rosfinmonitoring fornirà questo strumento alle banche prima della fine dell’anno e ha già concesso l’accesso a diverse agenzie governative e organismi di intelligence incaricati del contrasto al riciclaggio di denaro estero.
Accesso a Transparent Blockchain
Attualmente, 12.000 forze dell’ordine e regolatori in Russia e negli stati membri dell’ex Unione Sovietica hanno accesso a Transparent Blockchain. La Banca Centrale sta utilizzando questo strumento per monitorare il traffico web russo verso i principali scambi di criptovalute internazionali.
Proposte future di Rosfinmonitoring
Infine, ad aprile, Rosfinmonitoring ha espresso l’intenzione di criminalizzare il mining di criptovalute illegali a Mosca, affermando che la sua proposta ha ricevuto il sostegno della Banca Centrale e di diversi ministeri chiave.