Nuove Regole Fiscali per le Criptovalute in Brasile
L’Agenzia Federale delle Entrate del Brasile ha rivisto le regole per le dichiarazioni fiscali relative agli asset in criptovaluta. Le nuove disposizioni richiedono alle borse estere di segnalare le transazioni all’agenzia e impongono l’obbligo di divulgare le operazioni di finanza decentralizzata (DeFi).
I Fatti
L’Agenzia Fiscale Brasiliana (Receita Federal) ha pubblicato nuove regole che introducono requisiti aggiuntivi sia per le aziende che per gli individui, con l’obiettivo di rafforzare la raccolta fiscale dai trasgressori. Le nuove normative stabiliscono che tutte le borse, sia estere che locali, devono segnalare le operazioni in criptovaluta dei loro clienti brasiliani all’agenzia. Allo stesso modo, gli individui dovranno segnalare operazioni per un totale di quasi 6.560 dollari mensili, comprese quelle completate utilizzando borse centralizzate e quelle eseguite su piattaforme di finanza decentralizzata, inclusi airdrop, staking e altre attività simili.
Andrea Costa Chaves, Sottosegretario all’Ispezione, ha dichiarato a Valor Economico che queste nuove regole “si allineano agli standard internazionali di reporting” stabiliti dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD). In questo contesto, ha osservato che a partire dal 2027 sarà possibile lo scambio di dati fiscali con le aziende che aderiscono a questi standard. Chaves ha sottolineato che queste regole mirano esclusivamente a combattere l’evasione fiscale e non hanno altri obiettivi. “Non si tratta di raccolta dati, ma di garantire che nessuno venga escluso dal radar degli impegni fiscali,” ha argomentato.
Perché È Rilevante
Le nuove regole, a causa del loro maggiore onere di conformità per le borse locali ed estere, potrebbero avere un impatto significativo sull’industria crypto in Brasile, spingendo gli utenti locali verso alternative decentralizzate che non possono essere facilmente tracciate. È ancora incerto come l’agenzia sorveglierà le piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) per monitorare l’attività dei cittadini brasiliani. Tuttavia, l’Associazione Brasiliana di Criptoeconomia (ABcripto) ha ribadito che questi cambiamenti richiederanno un’attenzione particolare da parte degli operatori crypto per adattarsi ai nuovi requisiti di conformità.
L’Associazione Brasiliana di Tokenizzazione e Attivi Digitali (ABToken) ha osservato che l’inclusione delle borse estere nel set di regole potrebbe risultare problematica.
“Questa proiezione extraterritoriale tende a generare incertezze legali,” ha dichiarato.
Guardando Avanti
L’intera industria delle criptovalute in Brasile si sta preparando per cambiamenti normativi che sono ancora poco chiari, comprese le regole sulle stablecoin che potrebbero essere modificate dal Congresso Brasiliano in futuro. Anche così, se implementate così come sono, queste regole influenzerebbero i livelli di adozione delle criptovalute in Brasile, trasformando l’ecosistema crypto in una delle più grandi economie dell’America Latina.
Domande Frequenti
- Quali nuove regole ha introdotto l’Agenzia Fiscale del Brasile per le criptovalute?
L’Agenzia Fiscale Brasiliana ora richiede sia alle aziende che agli individui di segnalare le operazioni in criptovaluta, migliorando gli sforzi di raccolta fiscale contro i trasgressori. - Quali requisiti di reporting sono previsti per gli individui?
Gli individui devono segnalare le transazioni crypto per un totale di quasi 6.560 dollari mensili, comprese quelle provenienti da borse centralizzate e decentralizzate. - Come si allineano queste nuove regole agli standard internazionali?
Le regolamentazioni sono progettate per soddisfare gli standard di reporting dell’OECD e, a partire dal 2027, il Brasile prevede di scambiare dati fiscali con aziende conformi. - Quale impatto potrebbero avere queste regolamentazioni sull’industria crypto in Brasile?
L’aumento dell’onere di conformità potrebbe spingere gli utenti locali verso alternative decentralizzate e creare incertezze legali per le borse estere che operano in Brasile.