Zora e il Lancio del Nuovo Token
Zora, una piattaforma di social media che trasforma automaticamente ogni post in un token sulla blockchain Base di Coinbase, lancerà il proprio token mercoledì. Questo avviene in concomitanza con la campagna “content coin” del creatore della rete Ethereum layer-2 Base, Jesse Pollak, suscitando critiche nei confronti del suo tempismo.
Il tutto è cominciato mercoledì scorso, quando l’account ufficiale di Base su X ha creato un token su Zora denominato “Base is for everyone”. Questo token ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 16,9 milioni di dollari, per poi crollare del 92%, scendendo a 1,3 milioni di dollari in sole due ore. Successivamente, ha visto un nuovo massimo storico prima di un altro calo.
Il Contesto della Campagna
Questo crollo è avvenuto mentre Base continuava a generare token su Zora e Pollak iniziava a esporre la sua tesi sul “content coin”. In sostanza, Pollak suggerisce che i content coin rappresentano un modo per rivoluzionare l’economia dei social media, premiando adeguatamente i creatori con delle commissioni; una soluzione che, a suo avviso, affronta il problema delle piattaforme che non compensano adeguatamente i contenuti creativi.
Tuttavia, detrattori come Alon Cohen, cofondatore di Pump.fun, sostengono che, nonostante le buone intenzioni di Pollak, la campagna potrebbe risultare prematura per ottenere l’accettazione da parte del mercato. In ogni caso, i dati di Dune mostrano che l’attività su Zora è esplosa, con un incremento dei trader giornalieri del 601%, passando da 40.638 il giorno precedente all’inizio della campagna, fino al massimo storico di 284.931 raggiunto domenica.
La Reazione e le Speculazioni
Dopo il lancio del token, Pollak ha continuato a sostenere il movimento dei content coin, pubblicando sui social e partecipando a interviste. Quando Zora ha annunciato che il suo token sarebbe stato lanciato il 23 aprile, molti osservatori hanno trovato il tempismo sospetto.
“Credo sia solo una coincidenza che Zora stia [lanciando il suo token] meno di una settimana dopo la campagna di hard shill ‘coin everything'”
Pollak ha però smentito, sostenendo che si è trattato di una semplice coincidenza. “La verità è che l’iniziativa di coniare token da Base è passata da 0 a 1 in [meno di] un giorno” ha dichiarato su X.
In seguito, ha chiarito che, anche se l’attuazione della campagna è avvenuta rapidamente, il team aveva passato molto tempo a riflettere se questo tipo di coin potesse rappresentare il futuro.
La speculazione ha preso piede quando è emerso tramite CryptoRank che Coinbase ha partecipato ad almeno due round di finanziamento per un totale di 52 milioni di dollari, benché l’ammontare esatto dell’investimento di Coinbase rimanga poco chiaro. Anche le tokenomics di Zora rivelano che il 45% dell’offerta andrà al team e ai contributori strategici, e molti ritengono che questo includa Coinbase.
“Base is for everyone è stata in realtà solo una trovata di marketing per pompare un token in cui hanno investito”
Non tutti, però, si sono dimostrati scettici riguardo alla relazione tra Base e Zora; alcuni si sono semplicemente goduti l’app.
“Tutto ciò che dovevi fare per avere successo era coniare tutto per una settimana, e invece hai deciso di deridere tutto da Jesse Pollak”
Né Pollak, né Base, né Coinbase hanno risposto alle richieste di commento inoltrate da Decrypt.