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L’Argentina si muove verso l’autorizzazione delle banche a offrire servizi Bitcoin

prima di 1 settimana
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Proposta della Banca Centrale dell’Argentina

La Banca Centrale dell’Argentina sta esaminando una proposta che consentirebbe alle banche commerciali di offrire servizi Bitcoin per la prima volta dal divieto del 2022. I funzionari stanno studiando un pacchetto normativo che permetterebbe alle banche di integrare il trading e la custodia di criptovalute nei conti standard.

Cambiamento verso la regolamentazione

Questa misura segna un cambiamento verso l’inserimento delle attività legate agli asset digitali all’interno di canali supervisionati, dopo anni di crescita su piattaforme non regolamentate. Il progetto di legge segue le discussioni interne del gruppo di lavoro sugli asset digitali del governo. Sebbene il testo non sia definitivo, i regolatori hanno confermato che il piano rimane attivo.

Controlli e standard di reporting

Stanno valutando i controlli sui rischi, gli standard di reporting e quali asset le banche sarebbero autorizzate a supportare. La lista includerà probabilmente Bitcoin, criptovalute principali e stablecoin collegate al dollaro. Le banche in Argentina hanno mostrato interesse a rientrare nel settore.

Preparazione delle banche

Prima della restrizione del 2022, diverse istituzioni avevano testato strumenti di trading di criptovalute all’interno delle loro app. Mentre la revisione continua, le banche stanno preparando sistemi interni per poter agire rapidamente se la Banca Centrale autorizza il cambiamento.

Contesto economico

Il rinnovato interesse dell’Argentina per l’accesso a Bitcoin segue lunghi periodi di alta inflazione e rigidi controlli valutari. Queste condizioni hanno spinto molti residenti verso gli asset digitali, spesso utilizzando scambi offshore o canali informali.

Obiettivi dei regolatori

Con l’espansione dell’uso, i regolatori hanno faticato a monitorare i flussi e a far rispettare i requisiti di conformità in un mercato frammentato. Per questo motivo, i funzionari hanno segnalato un interesse a portare più attività cripto sotto supervisione diretta. Mirano a migliorare la raccolta di dati, rafforzare i controlli anti-riciclaggio e ridurre la dipendenza da intermediari non regolamentati.

Benefici attesi

Riportando i servizi all’interno delle banche, le autorità si aspettano strutture di reporting più chiare e protezioni per i consumatori più coerenti. Allo stesso tempo, il governo ha cercato di rispondere alla domanda pubblica di strumenti finanziari flessibili.

Prospettive future

Sebbene i funzionari evitino di commentare il tempismo di eventuali approvazioni, la revisione riflette uno sforzo politico più ampio per modernizzare le regole senza abbandonare le salvaguardie esistenti.

Questo atto di bilanciamento continua mentre la Banca Centrale valuta il feedback dell’industria. Se approvati, i nuovi regolamenti invertirebbero il divieto totale che ha fermato i servizi bancari di criptovalute nel maggio 2022.

Implicazioni per il mercato

Le banche sarebbero nuovamente autorizzate a offrire ai clienti l’opzione di acquistare, vendere e detenere Bitcoin all’interno delle app bancarie familiari. Questa integrazione collocherebbe l’attività legata agli asset digitali accanto ai prodotti tradizionali governati dalle attuali normative finanziarie dell’Argentina.

Il cambiamento eserciterebbe anche pressione sulle borse cripto locali per mantenere standard di conformità più elevati. Man mano che le banche adottano framework formali, le piattaforme indipendenti potrebbero dover adeguare le procedure per competere con gli utenti che preferiscono ambienti regolamentati.

Conclusione

Per ora, la Banca Centrale non ha fissato una scadenza finale. I funzionari affermano che la revisione è ancora in corso e l’approvazione dipenderà dal completamento degli strumenti di supervisione necessari. Tuttavia, la proposta segna il segnale più chiaro dal 2022 che le banche potrebbero nuovamente gestire Bitcoin sotto la struttura normativa nazionale dell’Argentina.

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