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Latam Insights Encore: La Bolivia dovrebbe abbracciare gli stablecoin prima che gli stablecoin abbraccino lei

prima di 1 mese
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Un approfondimento sulle notizie economiche e sulle criptovalute più rilevanti dell’America Latina della scorsa settimana.

Adozione degli Stablecoin in Bolivia

In questa edizione, esaminiamo il crescente processo di adozione degli stablecoin in Bolivia e come il governo dovrebbe abbracciarli per facilitare i pagamenti transfrontalieri. La Bolivia, una nazione che un tempo era esclusa dal mondo delle criptovalute, sta ora facendo notizia mentre i suoi livelli di adozione schizzano alle stelle.

Gli stablecoin, token il cui valore è ancorato al dollaro USA, hanno preso d’assalto il paese, consentendo ai suoi cittadini di utilizzarli come un sostituto del dollaro in un contesto di restrizioni valutarie.

Innovazioni nel Settore Automobilistico

Il paese è diventato la casa di industrie che si concentrano sull’offrire la comodità degli stablecoin agli utenti al dettaglio, sfruttando USDT come unità di conto e mezzo di scambio. La scorsa settimana, Toyosa è diventata la prima azienda ad accettare stablecoin come pagamento per veicoli in America Latina, segnando una pietra miliare per la Bolivia.

L’azienda, che è il concessionario esclusivo di Toyota, Yamaha e diversi altri marchi, ha collaborato con Bitgo e Towerbank per consentire ai clienti di pagare i veicoli utilizzando USDT tramite codici QR. Questa mossa evidenzia l’utilità degli stablecoin nell’attuale contesto economico della Bolivia e sottolinea la necessità di un sostituto del dollaro che questi asset potrebbero fornire di fronte a una valuta fiat debole.

Considerazioni Governative

Anche il governo boliviano dovrebbe considerare l’adozione di USDT e altri stablecoin per liberare parte delle sue riserve e utilizzarle per altri obiettivi. Tuttavia, il governo ha già rifiutato questa idea in passato, bloccando l’uso delle criptovalute per effettuare acquisizioni legate all’energia per scopi di liquidità e accettazione.

Mentre il paese sta anche progettando una CBDC per scopi di regolamento incrociato, è improbabile che questa abbia lo stesso fascino che gli stablecoin, sostenuti dalla potenza del dollaro, potrebbero avere nei mercati internazionali delle materie prime.

Il Caso del Venezuela

Il Venezuela è un esempio di questo, poiché i rapporti indicano che il paese sta ricevendo una parte significativa dei suoi pagamenti petroliferi in stablecoin, sfruttandoli per navigare in complesse restrizioni di mercato e sanzioni unilaterali.

Il messaggio è chiaro: gli stablecoin sono qui per restare, e spetta al governo boliviano raccogliere i benefici di questi asset o continuare a fronteggiare i problemi di scarsità di dollari.