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Latam Insights: Il Congresso degli Stati Uniti esamina l’uso del Bitcoin in El Salvador; il Brasile affronta tariffe del 50%

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Una raccolta delle notizie più rilevanti sul mondo delle criptovalute dall’America Latina nell’ultima settimana. In questa edizione, il Congresso degli Stati Uniti introduce un disegno di legge sulle sanzioni contro El Salvador, Trump impone tariffe del 50% sul Brasile e rapporti indicano che l’Argentina ha ottenuto un accordo senza dazi con gli Stati Uniti.

Il Congresso degli Stati Uniti e El Salvador

Il governo di El Salvador e la sua adozione del Bitcoin sono nuovamente sotto i riflettori. A giugno, i senatori Chris Van Hollen, Tim Kaine e Alex Padilla hanno presentato al Senato degli Stati Uniti il “El Salvador Accountability Act of 2025”, un disegno di legge focalizzato sull’emanazione di sanzioni contro il ramo esecutivo del paese, coinvolto in atti di corruzione per “inviare persone in El Salvador in violazione dei loro diritti costituzionali”.

Il disegno di legge propone di imporre sanzioni al presidente Nayib Bukele, ad alcuni ministri della sua amministrazione e a qualsiasi persona straniera che abbia partecipato a “gravi violazioni dei diritti umani riconosciuti a livello internazionale” o che abbia accettato “fondi pubblici per privare gli individui residenti negli Stati Uniti dei loro diritti”. Il disegno di legge accenna al coinvolgimento di fondi Bitcoin in questi scambi, indagando sull’utilizzo di queste risorse per le presunte violazioni dei diritti umani.

Tariffe del 50% sul Brasile

L’Amministrazione Trump ha annunciato una tariffa del 50% su tutte le importazioni brasiliane, una mossa che ha suscitato un ampio rifiuto da parte delle autorità della nazione sudamericana. Il presidente Trump ha pubblicato una lettera al presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, su Truth Social, notando che questa nuova tariffa era giustificata dal presunto trattamento ingiusto dell’ex presidente Jair Bolsonaro nei tribunali e dagli ordini di censura diretti alle piattaforme di social media con sede negli Stati Uniti.

Inoltre, Trump ha dichiarato che i due paesi hanno avuto anni per discutere della loro relazione commerciale e ha concluso che gli Stati Uniti devono “allontanarsi” dalla “relazione storica e molto ingiusta” creata dalle politiche tariffarie del Brasile.

Accordo senza dazi per l’Argentina

L’Argentina ha ottenuto un accordo altamente vantaggioso con il governo degli Stati Uniti, consentendo alla maggior parte delle sue esportazioni di entrare nel paese senza incorrere in dazi. Secondo i media locali, che citano funzionari dell’amministrazione Milei come fonti, i termini generali del presunto accordo sarebbero già stati concordati da entrambe le parti.

Il governo argentino avrebbe preparato un elenco di 100 prodotti che entreranno nel suolo statunitense senza incorrere in tasse. L’accordo riportato garantisce zero dazi per fino all’80% delle esportazioni argentine verso gli Stati Uniti, escludendo materie prime come acciaio e alluminio.

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