Accuse di Riciclaggio di Denaro in Australia
La polizia australiana ha accusato quattro individui per il loro presunto coinvolgimento in una rete di riciclaggio di denaro con sede nel Queensland, ipotizzando che abbiano trasferito 123 milioni di dollari in contante illecito attraverso criptovalute.
Operazione del Criminal Assets Confiscation Taskforce
Il 5 e 6 giugno, il Criminal Assets Confiscation Taskforce (CACT), guidato dalla Australian Federal Police (AFP) e supportato dal Queensland Joint Organised Crime Taskforce (QJOCTF) e da altre agenzie, ha eseguito 14 perquisizioni mirate a Brisbane e sulla Gold Coast a seguito di un’indagine federale durata 18 mesi. Secondo una dichiarazione dell’Australian Taxation Office, gli investigatori hanno rinvenuto criptovalute per un valore stimato di 110.370 dollari, insieme a 30.000 dollari in contante, dispositivi crittografici, documentazione aziendale, veicoli, proprietà e conti bancari.
Dettagli dell’Indagine
Le autorità sostengono che il piano abbia dirottato fondi provenienti dalla droga e proventi criminali attraverso una società di sicurezza della Gold Coast. Questa offriva servizi di trasporto blindato e successivamente ha ripulito i fondi tramite imprese di facciata, vendite di auto d’epoca e scambi di criptovalute. La società è accusata di aver convertito ingenti somme di contante fisico in criptovalute, allo scopo di celarne l’origine.
“Sosteniamo che questa organizzazione abbia intenzionalmente occultato e mascherato la fonte, il valore e la natura del loro denaro illecito, distaccandosi dai fondi per cercare di evitare la cattura da parte delle autorità,” ha dichiarato il sovrintendente della polizia AFP, Adrian Telfer, in una nota.
Arresti e Conseguenze
Un uomo di 32 anni residente a Heathwood, accusato di aver riciclato 6,16 milioni di dollari in 15 mesi, è stato incarcerato e comparirà oggi in tribunale. Secondo le autorità, ha utilizzato una società di promozione vendite, registrata a nome della moglie come “direttore fittizio”, per ricevere fondi dalla società di sicurezza.
Il direttore e il gerente generale della società, entrambi residenti a Maudsland, sono stati rilasciati su cauzione dopo essere stati accusati di traffico di proventi di crimine generale per un valore superiore a 6,4 milioni di dollari. Anche un uomo di 58 anni di West End, collegato a un rivenditore di auto d’epoca, è accusato di riciclaggio di denaro per un valore di 4,1 milioni di dollari.
Criptovalute e Criminalità Organizzata
Questo caso evidenzia come le criptovalute vengano sempre più utilizzate per occultare fondi illeciti, e le autorità australiane avvertono che rappresentano uno strumento favorito dalla criminalità organizzata. Negli ultimi dodici mesi, il CACT ha bloccato beni per oltre 110 milioni di dollari, gran parte dei quali correlati alle criptovalute, portando il totale dei sequestri dal 2019 a 1,2 miliardi di dollari.
Nel luglio 2024, il CACT ha sequestrato criptovalute per un valore di 333.779 dollari nell’ambito di un sequestro di beni di 10,1 milioni di dollari legato a un caso di riciclaggio di denaro sulla Gold Coast. I beni bloccati includevano anche sette proprietà del valore di 8,4 milioni di dollari, 1,12 milioni di dollari in contante e oltre 76.000 dollari detenuti in diversi conti bancari.
Il mese scorso, un uomo del Queensland ha perso un portafoglio contenente 2,9 milioni di dollari, comprensivo di una villa fronte mare e quasi 25 BTC, dopo che AUSTRAC, l’agenzia australiana di intelligence finanziaria, ha segnalato attività sospette collegate a un furto di criptovalute risalente al 2013.