Repressione contro il crimine informatico nordcoreano
L’Australia ha avviato una decisa repressione contro i gruppi di crimine informatico nordcoreani, annunciando sanzioni ampie su quattro entità, incluso il famigerato Lazarus Group, per aver rubato almeno 1,9 miliardi di dollari australiani (circa 1,23 miliardi di dollari) in criptovalute da aziende di tutto il mondo nel 2024.
Iniziativa del governo australiano
La ministra degli Affari Esteri australiana, Penny Wong, ha rivelato giovedì questa iniziativa, mirata a contrastare i programmi segreti di armi di distruzione di massa (WMD) di Pyongyang, finanziati attraverso furti digitali e flussi di criptovalute illeciti.
“La portata del coinvolgimento della Corea del Nord in attività informatiche malevole, inclusi furti di criptovalute, lavori IT fraudolenti e spionaggio, è profondamente preoccupante,”
si legge nel comunicato.
Risposta della Corea del Nord
Questa mossa arriva dopo che la Corea del Nord ha avvertito che sanzioni simili da parte degli Stati Uniti potrebbero “antagonizzare” il loro leader supremo. Lazarus e altri gruppi di hacker hanno rubato miliardi, riciclando i fondi attraverso le criptovalute.
Gruppi e individui sanzionati
Il Ministero degli Esteri ha designato quattro gruppi di hacker sotto il Bureau Generale di Ricognizione, l’agenzia di intelligence della Corea del Nord: Lazarus Group, Kimsuky, Andariel e Chosun Expo. Inoltre, la lista delle sanzioni include anche un hacker individuale, Park Jin-hyok di Chosun Expo, già sanzionato dalla Corea del Sud e dagli Stati Uniti.
Statistiche sui furti di criptovalute
Il comunicato ha dichiarato che gli attori informatici nordcoreani hanno rubato almeno 1,9 miliardi di dollari australiani in criptovalute da aziende di tutto il mondo nel 2024, utilizzando una rete globale di cittadini nordcoreani per riciclare gli asset digitali rubati. Un rapporto del Team di Monitoraggio delle Sanzioni Multilaterali evidenzia che gli asset rubati nel 2024 rappresentano il 50% in più rispetto al 2023. Da gennaio a settembre 2025, la DPRK ha già rubato almeno 1,645 miliardi di dollari in criptovalute, superando le stime totali per il 2024.
Commento della ministra Wong
“Sappiamo tutti la portata del rischio e della minaccia che la Corea del Nord rappresenta per la regione,”
ha dichiarato oggi la ministra Wong.
“Pertanto, stiamo sempre cercando modi per collaborare con altri partner per mettere pressione sul regime, e privarli di fondi è ovviamente una parte molto importante di questo processo.”