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L’Autorità Europea Antiriciclaggio Avverte le Aziende Crypto sulle Nuove Regolamentazioni

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Avviso dell’Autorità Antiriciclaggio dell’Unione Europea

L’Autorità Antiriciclaggio dell’Unione Europea (AMLA) ha emesso un avviso rivolto ai regolatori e alle piattaforme di servizi di asset virtuali, come gli scambi di criptovalute, i fornitori di portafogli custodiali e i bancomat crypto. Bruna Szego, presidente dell’AMLA, ha dichiarato che è “essenziale” che il blocco sia “adeguatamente protetto dai rischi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo” derivanti da questo settore.

Compiti e Obiettivi dell’AMLA

L’organizzazione, con sede a Francoforte e operativa dall’inizio del mese, ha il compito di garantire che i 27 paesi dell’UE rispettino il nuovo e ampio insieme di regolamenti antiriciclaggio. In un’intervista con il Financial Times, Szego ha spiegato che ci si aspetta che i regolatori valutino “il beneficiario effettivo dei fornitori di servizi di asset crypto”, inclusi “chi sono i loro azionisti e dove si trovano”. “Dobbiamo assicurarci che i proprietari non siano coinvolti nel riciclaggio di denaro o nel finanziamento del terrorismo,” ha affermato.

Rischi Specifici per il Mercato Crypto Europeo

Szego ha anche sottolineato alcuni dei rischi specifici per il mercato crypto europeo, come i “controlli incoerenti” tra i diversi paesi dell’UE e un mercato “frammentato” in cui una moltitudine di aziende cerca di ottenere l’approvazione normativa sotto il MiCA. Ha evidenziato rischi come l'”applicazione divergente” delle regole tra le autorità nazionali.

Reazioni e Aspettative

Anna Holmes, associata senior nel team di contenzioso penale dello studio legale britannico Kingsley Napley, ha dichiarato a Decrypt che è fondamentale che le aziende legittime nel settore siano pronte a soddisfare i requisiti dell’AMLA “in ciascuna delle giurisdizioni in cui intendono operare”, notando che questi “possono variare” a seconda del paese specifico dell’UE. Holmes ritiene che le dichiarazioni incisive dell’AMLA sul riciclaggio di denaro crypto non siano “una sorpresa” e riflettano l’approccio rigoroso adottato da regolatori simili, come l’Autorità di Condotta Finanziaria del Regno Unito (FCA).

Nuove Regolamentazioni AML

Sotto le nuove regolamentazioni AML dell’Europa, ai fornitori di servizi di criptovaluta sarà vietato fornire o interagire con portafogli anonimi e monete privacy. I VASPs saranno tenuti a fornire “accesso diretto, immediato e non filtrato” ai dati degli account di asset crypto alle agenzie governative, comprese le varie Unità di Intelligenza Finanziaria del blocco e l’Autorità Antiriciclaggio dell’UE. Queste regole entreranno in vigore completamente a partire da luglio 2027.

Indagini Antiriciclaggio nel Settore Crypto

Le aziende crypto che operano in Europa non sono nuove a importanti indagini antiriciclaggio. Binance, ad esempio, è stata multata per 3,3 milioni di euro dalla banca centrale dei Paesi Bassi per non aver rispettato il processo di registrazione AML nel luglio 2022. Nel frattempo, le autorità francesi hanno avviato un’indagine antiriciclaggio sulla società nel gennaio 2025, in seguito a sospetti di finanziamento del terrorismo, inclusi traffico di droga e frode fiscale.