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Lazarus colpisce di nuovo? Il furto da 23 milioni di dollari abbatte la piattaforma crypto registrata nel Regno Unito

prima di 6 ore
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Furto di Criptovalute da 22,8 Milioni di Dollari

Il noto Lazarus Group della Corea del Nord è stato accusato di un furto di criptovalute da 22,8 milioni di dollari che ha messo in ginocchio l’exchange registrato nel Regno Unito, Lykke, costringendolo alla chiusura e innescando cause legali da parte degli investitori.

Collegamenti con il Tesoro Britannico

L’ufficio sanzioni del Tesoro britannico ha collegato gli hacker sostenuti dallo stato ai furti di Bitcoin, Ethereum e altri asset da Lykke, una piattaforma con sede in Svizzera un tempo celebrata per il suo modello di trading senza commissioni. Questo crollo si aggiunge a una scia globale di raid guidati da Lazarus, che hanno fruttato a Pyongyang miliardi per finanziare programmi di armamento e eludere le sanzioni.

Implicazioni Legali e Finanziarie

Il fondatore di Lykke, Richard Olsen, si trova di fronte a bancarotta, procedimenti di liquidazione e un continuo scrutinio legale in Svizzera. I funzionari del Tesoro britannico hanno nominato gli hacker della Repubblica Popolare Democratica di Corea in relazione al massiccio furto che ha costretto alla chiusura della piattaforma di trading.

“L’attacco è stato attribuito a malintenzionati informatici della Repubblica Popolare Democratica di Corea, che hanno rubato fondi sia sulle reti Bitcoin che Ethereum,” ha dichiarato l’OFSI del Tesoro nel suo rapporto.

Accuse e Controversie

Whitestream, un’organizzazione di ricerca sulle criptovalute israeliana, ha accusato Lazarus di essere responsabile dell’hack di Lykke. Hanno affermato che gli aggressori hanno riciclato i fondi rubati attraverso due aziende di criptovalute note per facilitare l’oscuramento delle transazioni e eludere i controlli sul riciclaggio di denaro. Tuttavia, altri ricercatori hanno contestato queste conclusioni, sostenendo che le prove attuali non sono sufficienti per identificare in modo definitivo gli hacker dell’exchange.

Situazione Attuale di Lykke

La Financial Conduct Authority ha emesso avvisi su Lykke nel 2023, notando che l’azienda non era registrata né autorizzata a offrire servizi finanziari ai consumatori nel Regno Unito. Nonostante le promesse di restituire i fondi ai clienti, la piattaforma ha congelato il trading dopo l’hack e ha ufficialmente cessato le operazioni a dicembre.

Più di 70 clienti hanno presentato una petizione di liquidazione nei tribunali del Regno Unito, rivendicando perdite totali di 5,7 milioni di sterline a causa della chiusura dell’azienda. La società madre svizzera di Lykke è entrata in liquidazione lo scorso anno, mentre il fondatore Richard Olsen è stato dichiarato fallito a gennaio.

Indagini e Futuro di Richard Olsen

I documenti legali britannici indicano che Olsen affronta indagini penali in Svizzera, sebbene non abbia risposto alle richieste dei media per un commento. Il Lazarus Group è stato collegato a numerosi furti di criptovalute di alto profilo a livello globale, utilizzando diverse tecniche per violare la sicurezza degli exchange e riciclare i fondi rubati attraverso reti di transazioni digitali.

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