Nuove Normative Fiscali sulle Criptovalute in Brasile
Le autorità brasiliane hanno emanato una Misura Provvisoria che abolisce il precedente regime fiscale, introducendo un nuovo set di norme per tassare tutti i profitti derivanti dalle criptovalute. Questa nuova normativa stabilisce che le misure si applicano anche alle criptovalute detenute in portafogli di autocustodia e agli asset digitali detenuti all’estero.
Dettagli della Misura Provvisoria 1.303
Il governo brasiliano ha annunciato nuove regole fiscali per le criptovalute, sia nel paese che all’estero. La Misura Provvisoria pubblicata l’11 giugno abroga il regime fiscale precedente, che prevedeva un’imposta più bassa per i pagamenti legati agli asset digitali, e stabilisce una tassa fissa per tutti i redditi derivanti dalla detenzione o dal trading di questi asset. La Misura Provvisoria 1.303 prevede che tali guadagni siano soggetti a un’imposta sul reddito fissa del 17,5%, senza eccezioni.
In passato, il reddito da criptovalute era tassato solo se superiore a 35.000 reais (circa 6.320 dollari). Le aliquote variavano come segue:
- 15% per redditi tra 35.000 e 5 milioni di reais;
- 17,5% per volumi compresi tra 5 e 10 milioni di reais;
- 20% per l’intervallo tra 10 e 20 milioni di reais;
- 22% per volumi superiori a 30 milioni di reais.
Implicazioni della Nuova Normativa
La misura evidenzia che “
tutti i redditi, compresi i guadagni netti, ottenuti da transazioni con asset virtuali, inclusi accordi finanziari con asset virtuali che rappresentano un valore digitale negoziato o trasferito elettronicamente e utilizzati per scopi di pagamento o investimento
” rientrano in questo nuovo regime. Inoltre, il documento include le transazioni e i redditi prodotti dalle criptovalute detenute in portafogli di autocustodia, accennando così alla tassazione delle attività di finanza decentralizzata.
Tuttavia, non viene specificato come sarà gestito il processo di tassazione né come le autorità competenti riusciranno a monitorare e tassare queste operazioni. Il calcolo delle tasse sarà effettuato trimestralmente, e i trader potranno dedurre le perdite precedenti.
Questa misura arriva in un contesto di dibattito pubblico sull’innalzamento della cosiddetta tassa sulle transazioni finanziarie, mentre i legislatori stanno considerando di includere gli asset crypto sotto l’ombrello della legge per compensare l’aumento dell’imposizione per l’industria delle criptovalute e i suoi utenti.