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Le azioni scendono dopo che le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono risultate inferiori alle attese

prima di 1 mese
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Andamento di Wall Street

Wall Street ha mostrato un’andamento contenuto, con i principali indici che hanno aperto in ribasso, dopo che gli investitori hanno reagito ai dati occupazionali che indicano una diminuzione delle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, scese a 218.000.

Performance dei principali indici

Dopo aver registrato perdite in sessioni consecutive, le azioni statunitensi si sono dimostrate instabili nelle prime contrattazioni di giovedì. Il Dow Jones Industrial Average ha perso oltre 120 punti, mentre l’S&P 500 e il Nasdaq sono scesi rispettivamente dello 0,68% e dell’1,15%.

Oracle e Nvidia hanno subito un ritiro, e l’aumento dei rendimenti ha innescato vendite tra le azioni tecnologiche, contribuendo al calo del Nasdaq Composite, fortemente influenzato dal settore tecnologico. Questo è avvenuto dopo che Wall Street ha visto i principali indici chiudere in negativo martedì e mercoledì, ponendo fine al recente picco che aveva portato le azioni a quotazioni record.

Bitcoin e ottimismo degli investitori

Anche Bitcoin (BTC) ha faticato, con i prezzi scesi vicino a 111.000 dollari. Nonostante le perdite consecutive, gli investitori hanno mantenuto un atteggiamento ottimista, con gli analisti che osservano come il mercato potrebbe non seguire i paradigmi storici riguardanti i fondamentali e i prezzi elevati degli asset.

Dati economici recenti

L’instabilità del mercato si è manifestata mentre gli investitori reagivano agli ultimi dati sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione per la settimana conclusasi il 20 settembre. Secondo un rapporto del Dipartimento del Lavoro, le richieste di sussidi di disoccupazione per la prima volta hanno raggiunto un totale stagionalmente aggiustato di 218.000, con una diminuzione di 14.000 rispetto al dato della settimana precedente di 232.000 e al di sotto della stima di consenso di 235.000.

Oltre alle richieste di disoccupazione, altri rapporti pubblicati giovedì hanno dipinto un quadro economico solido. Il prodotto interno lordo reale degli Stati Uniti è cresciuto del 3,8% nel secondo trimestre, rispetto al 3,3% precedente. Nel frattempo, le spese per consumi personali core sono aumentate del 2,6%, leggermente sopra l’aspettativa del 2,5%. Le vendite di case sono aumentate del 20,5% ad agosto, il maggiore incremento da gennaio 2022.

Prospettive future

La pubblicazione di venerdì dell’indice delle spese per consumi personali per agosto è ora fondamentale per le aspettative del mercato sul prossimo movimento della Federal Reserve. Il PCE è l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed e gli analisti si aspettano dettagli che segnalino un allentamento delle pressioni sui prezzi. In generale, i mercati prevedono che la Fed abbasserà nuovamente i tassi di interesse nelle sue prossime due riunioni programmate per ottobre e dicembre.