Lettera alla SEC sulla regolamentazione delle azioni tokenizzate
Una federazione di borse valori ha inviato una lettera alla U.S. Securities and Exchange Commission (SEC), esortando il regolatore a rimuovere le esenzioni speciali concesse alle aziende crypto che offrono azioni tokenizzate.
Preoccupazioni della World Federation of Exchanges
Nella lettera inviata la scorsa settimana al Crypto Task Force della SEC, la World Federation of Exchanges (WFE), i cui membri includono NYSE, Cboe e CME Group, ha comunicato all’agenzia che l’esenzione non dovrebbe essere utilizzata per accelerare l’ingresso delle piattaforme di trading crypto in ruoli simili a quelli delle borse nazionali senza richiedere la piena conformità.
“Siamo allarmati dalla miriade di broker e piattaforme di trading crypto che offrono o intendono offrire le cosiddette azioni tokenizzate statunitensi,”
ha dichiarato l’amministratore delegato Nandini Sukumar.
La lettera prosegue affermando che tali prodotti sono “commercializzati come token azionari o equivalenti alle azioni quando non lo sono”. “Sebbene supportiamo il principio dell’esenzione, siamo preoccupati che l’ampio utilizzo di tale esenzione presenti rischi per gli investitori e per l’integrità del mercato,” ha continuato la lettera.
Il meccanismo dell’esenzione
L’esenzione è un meccanismo normativo che consente a un’azienda o a una piattaforma di bypassare requisiti legali specifici quando la SEC determina che farlo è nell’interesse pubblico e non danneggia la protezione degli investitori. Può essere concessa temporaneamente o permanentemente.
La WFE ha dichiarato di sostenere il diritto della SEC di utilizzare l’esenzione, ma ha sostenuto che è appropriata solo dove “l’esenzione è ragionevolmente necessaria” per un’azienda per fornire un prodotto o un servizio su un piano di parità e se è “considerata coerente con gli interessi del pubblico e la protezione degli investitori.”
Prospettive future e sandbox normativa
La posizione della federazione arriva mentre la SEC valuta un potenziale framework di sandbox che potrebbe concedere esenzioni temporanee alle piattaforme crypto che offrono azioni tokenizzate, parte di uno sforzo più ampio per esplorare come i mercati degli asset digitali potrebbero operare sotto condizioni normative modificate.
A ottobre, il presidente della SEC, Paul Atkins, ha dichiarato che l’agenzia stava esplorando formali “esenzioni per l’innovazione” che potrebbero dare alle aziende crypto un sollievo temporaneo dalle regole esistenti. Il framework, previsto per arrivare entro l’anno, consentirebbe alle piattaforme di testare prodotti come le azioni tokenizzate sotto la supervisione della SEC mentre i regolatori valutano le esigenze politiche a lungo termine.
I precedenti tentativi di lanciare prodotti azionari tokenizzati negli Stati Uniti hanno suscitato attenzione, incluso il controverso passo di Robinhood di offrire azioni basate su blockchain attraverso un partner con sede in Europa. Decrypt ha contattato la SEC e la World Federation of Exchanges per un commento.