Memorandum d’Intesa (MoU) Multilaterale
Il Memorandum d’Intesa (MoU) multilaterale delinea come le Autorità di Vigilanza Europee (ESAs) e l’Autorità per la lotta al Riciclaggio di Denaro e il Contrasto al Finanziamento del Terrorismo (AMLA) si scambieranno informazioni e collaboreranno per svolgere i rispettivi compiti in modo efficiente, efficace e tempestivo. Questo memorandum mira a promuovere la convergenza di vigilanza in tutto il settore finanziario dell’Unione Europea, consentendo lo scambio delle informazioni necessarie e favorendo l’apprendimento reciproco e il rafforzamento delle capacità tra i supervisori in aree di interesse comune. Fa parte del quadro generale di cooperazione che l’AMLA è tenuta a emettere in relazione al settore finanziario ed è un componente fondamentale degli accordi istituzionali futuri.
Dichiarazioni dei Leader
Petra Hielkema, Presidente dell’EIOPA e Presidente del Comitato Congiunto delle ESAs, ha dichiarato: “Il memorandum che abbiamo firmato dimostra il forte impegno dei supervisori finanziari europei a lavorare a stretto contatto per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, reati che minano la giustizia sociale e il benessere delle nostre comunità. Scoprire le aziende che si impegnano o facilitano tali attività richiede un serio impegno e dedizione. Le ESAs sono pronte a supportare l’AMLA con tutte le conoscenze e le informazioni a nostra disposizione affinché possa esercitare i suoi nuovi poteri per garantire che queste attività illecite non rimangano non rilevate o impunite nel nostro territorio. Non vediamo l’ora di una collaborazione produttiva ed efficiente a livello dell’UE con l’AMLA per proteggere l’integrità del sistema finanziario dell’Unione e creare un ambiente finanziario più sicuro e giusto per tutti.”
Bruna Szego, Presidente dell’AMLA, ha affermato: “Questo Memorandum segna un passo importante verso la realizzazione di un quadro europeo integrato per la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (AML/CFT), focalizzato sul rischio. La cooperazione tra l’AMLA e le ESAs è essenziale affinché ci supportiamo a vicenda nell’adempiere efficacemente ai nostri rispettivi mandati e lavorare insieme per un’Europa più sicura e resiliente. La lotta contro il crimine interessa tutti i settori e siamo più forti quando lavoriamo insieme.”
Informazioni sull’AMLA
L’Autorità per la lotta al Riciclaggio di Denaro e il Contrasto al Finanziamento del Terrorismo (AMLA) ha l’obiettivo di trasformare la supervisione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo (AML/CFT) nell’Unione Europea e migliorare la cooperazione tra le unità di intelligence finanziaria (FIUs). L’AMLA supervisionerà direttamente le istituzioni finanziarie dell’UE ad alto rischio con significativa esposizione transfrontaliera. Eserciterà una supervisione indiretta sia nel settore finanziario che in quello non finanziario, garantendo che i supervisori nazionali applichino le norme AML/CFT dell’UE in modo coerente ed efficace. L’AMLA coordina il lavoro delle Unità di Intelligence Finanziaria (FIUs), contribuendo a migliorare la qualità, la coerenza e lo scambio transfrontaliero di intelligence finanziaria. Completa le norme AML/CFT dell’UE sviluppando standard tecnici normativi e attuativi e emettendo linee guida.
Informazioni sulle ESAs
Le tre Autorità di Vigilanza Europee (l’EBA, l’EIOPA e l’ESMA) hanno l’obiettivo di proteggere l’interesse pubblico contribuendo alla stabilità e all’efficacia a breve, medio e lungo termine del sistema finanziario, per l’economia dell’Unione, i suoi cittadini e le imprese. Le ESAs hanno il compito di sviluppare e attuare un quadro normativo comune e pratiche di vigilanza convergenti in tutta l’Unione Europea. Attraverso il Comitato Congiunto, le ESAs coordinano regolarmente e da vicino le loro attività di vigilanza nell’ambito delle rispettive responsabilità per garantire coerenza nelle loro pratiche. La presidenza del Comitato Congiunto ruota annualmente tra le autorità. Nel 2025, il forum sarà presieduto dall’EIOPA.
