Collaborazione tra Ledn e Sygnum
Il prestatore di asset digitali Ledn ha collaborato con la banca crypto svizzera Sygnum per rifinanziare un prestito garantito da Bitcoin del valore di 50 milioni di dollari. Questo accordo, secondo quanto dichiarato dalle aziende, apre la porta a nuove opportunità di investimento tokenizzate e collateralizzate in Bitcoin.
Dettagli del Prestito e Domanda degli Investitori
Sebbene il rifinanziamento corrisponda al prestito sindacato di Ledn del 2024, la nuova struttura è stata due volte sovrascritta, come comunicato mercoledì. Un’offerta di prestito sovrascritta indica che la domanda degli investitori supera l’allocazione di prestito disponibile, segnalando spesso un forte interesse istituzionale. In tali casi, gli investitori possono ricevere solo una frazione della loro allocazione richiesta, oppure l’emittente può aumentare la dimensione del prestito per accogliere più capitale.
Una parte del prestito è stata tokenizzata tramite la piattaforma Desygnate di Sygnum, che consente di emettere accordi di credito privato come prodotti di investimento on-chain. Sfruttando la tokenizzazione, la struttura può essere distribuita più ampiamente a investitori qualificati.
Domanda per Prodotti di Reddito
Le aziende hanno affermato che la sovrascrizione evidenzia la crescente domanda degli investitori per prodotti di reddito resistenti all’inflazione, specialmente mentre i rendimenti sia nei mercati tradizionali che nel DeFi continuano a appiattirsi. All’inizio di quest’anno, la società di analisi DeFi Neutrl ha riportato prove di rendimenti appiattiti, notando che gli APR delle stablecoin erano scesi sotto il 6%, un grande cambiamento rispetto ai rendimenti a doppia cifra che gli investitori hanno goduto durante il precedente ciclo di mercato prima del mercato orso del 2022.
Altri Attori nel Mercato dei Prestiti in Bitcoin
Ledn non è sola nello spazio dei prestiti in Bitcoin. A gennaio, Coinbase ha reintrodotto prestiti garantiti da Bitcoin per i clienti statunitensi, con Morpho Labs che facilita il processo di prestito. A luglio, Cointelegraph ha riportato che la Twenty One Capital, sostenuta da Cantor Fitzgerald, stava esplorando prestiti in dollari USA garantiti da collaterale in Bitcoin. Nel frattempo, JPMorgan Chase sta considerando i propri prodotti di prestito garantiti da Bitcoin, con un possibile lancio nel 2026, anche se le tempistiche rimangono soggette a cambiamenti.
Il Mercato del Credito Privato Tokenizzato
Il potere del credito privato alimenta il boom della tokenizzazione. La struttura Sygnum–Ledn rientra nel mercato del credito privato tokenizzato, attualmente il segmento più grande e in più rapida crescita della tokenizzazione degli asset. Tuttavia, non tutti i prestiti garantiti da Bitcoin qualificano come credito privato; i prodotti di prestito focalizzati sul retail sono generalmente considerati al di fuori di questa categoria.
Secondo i dati del settore, il credito privato rappresenta attualmente più della metà di tutto il valore tokenizzato on-chain. A mercoledì, i mercati del credito privato on-chain erano valutati a 15,6 miliardi di dollari, rappresentando il 58% del mercato degli asset del mondo reale tokenizzati. Come osservato da Galaxy Digital nel suo rapporto di aprile sui prestiti crypto, il credito privato on-chain “si basa sulla tokenizzazione, sulla programmabilità, sull’utilità e, di conseguenza, sull’espansione del rendimento.” Le opportunità di credito privato tokenizzato tipicamente offrono rendimenti nella fascia dell’8% al 12%, secondo un’analisi di giugno del protocollo DeFi Gauntlet e della piattaforma di settore RWA.xyz.