Uscita di Tigran Gambaryan da Binance
Tigran Gambaryan, responsabile della conformità alle normative contro i crimini finanziari di Binance, ha lasciato l’exchange dopo un’odissea legale di otto mesi in Nigeria che ha attirato l’attenzione internazionale. Gambaryan, ex agente dell’Internal Revenue Service (IRS) degli Stati Uniti, ha confermato a Bloomberg News che venerdì è stato il suo ultimo giorno in Binance.
Detenzione in Nigeria e Ritorsioni Legali
Il governo nigeriano lo aveva arrestato l’anno scorso con l’accusa di riciclaggio di denaro e manipolazione valutaria, dopo aver viaggiato nel paese per conto di Binance. L’esecutivo è stato rilasciato per motivi umanitari, mentre la Nigeria ha abbandonato le accuse. Gambaryan era stato liberato a ottobre a causa di un deterioramento della sua salute durante la detenzione. Le autorità nigeriane hanno successivamente ritirato le accuse.
“Tigran ha avuto un impatto duraturo su Binance, così come ha fatto nei suoi ruoli precedenti nell’applicazione della legge,” ha dichiarato un portavoce di Binance a Bloomberg. “Siamo profondamente grati per la sua dedizione nella trasformazione della nostra organizzazione in un’entità conforme alle normative sui crimini finanziari. Grazie ai suoi sforzi instancabili, l’industria delle criptovalute è più sicura per tutti.”
Contesto delle Operazioni di Binance
Questa vicenda segna un capitolo teso nelle operazioni globali di Binance. Il CEO di Binance, Richard Teng, aveva precedentemente affermato in un post sul blog che funzionari nigeriani avrebbero richiesto un pagamento ‘segreto’ per risolvere il caso, un’accusa che il governo nigeriano ha negato. Prima di unirsi a Binance nel 2021, Gambaryan era stato riconosciuto come uno dei migliori investigatori di crimini legati alle criptovalute per il governo degli Stati Uniti, guadagnandosi il soprannome di “Crypto Wizard” per la sua abilità nel tracciare transazioni illecite sulla blockchain.
In Binance, il suo lavoro si era concentrato sul miglioramento dei protocolli aziendali contro il riciclaggio di denaro e sull’assistenza alle forze dell’ordine globali nelle operazioni di sequestro di beni, mentre i regolatori aumentavano la sorveglianza sulle principali piattaforme di scambio.
Questioni Legali Negli Stati Uniti
La partenza di Gambaryan arriva mentre Binance si avvicina a una possibile risoluzione delle questioni legali negli Stati Uniti. La scorsa settimana, la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha presentato una mozione congiunta con Binance per sospendere il suo caso in tribunale federale. La SEC aveva citato in giudizio Binance nel giugno 2023, accusandola, insieme al co-fondatore Changpeng Zhao, di aver gestito in modo inadeguato i fondi dei clienti e di aver violato le leggi sui titoli.
Binance e Zhao hanno dichiarato di non contestare le accuse separate nel novembre 2023, accettando di pagare 4,3 miliardi di dollari in sanzioni. Zhao è stato multato di 50 milioni di dollari, si è dimesso da CEO e ha scontato quattro mesi di prigione negli Stati Uniti. CZ ha confermato la richiesta di grazia dopo una negazione iniziale.
A maggio, CZ ha confermato di aver formalmente richiesto una grazia presidenziale, settimane dopo aver inizialmente negato le notizie riguardanti tale mossa.
Durante un’intervista nel podcast Farokh Radio andato in onda il 6 maggio, Zhao ha affermato che il suo team legale ha presentato la richiesta dopo ampie speculazioni nei media. “Ho avvocati che fanno domanda,” ha dichiarato Zhao, sostenendo di aver infine deciso di procedere dopo che articoli di Bloomberg e The Wall Street Journal suggerivano che stesse cercando una grazia dall’ex presidente Donald Trump. “Se stanno scrivendo questo articolo, tanto vale che io faccia domanda ufficialmente,” ha aggiunto Zhao.
L’ex magnate delle criptovalute ha ammesso di aver violato il Bank Secrecy Act nel novembre 2023 come parte di un accordo con le autorità statunitensi. Da allora, Zhao ha spostato il focus su un’attività di consulenza internazionale, offrendo indicazioni ai governi di Pakistan e Kirghizistan sulla regolazione delle criptovalute e sull’integrazione della blockchain.