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L’FBI riporta perdite di 9,3 miliardi di dollari a causa di frodi legate alle criptovalute nel 2024

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Rapporto annuale del IC3 sul crimine informatico

Il Centro di Reclami per Crimini Informatici del Federal Bureau of Investigation (IC3) ha pubblicato il suo rapporto annuale che dettaglia i reclami e le perdite dovute a truffe e frodi legate alle criptovalute nel 2024. Secondo il rapporto reso pubblico il 23 aprile, l’IC3 ha ricevuto più di 140.000 reclami riguardanti criptovalute, con perdite complessive stimate a circa 9,3 miliardi di dollari.

Colpiti dalle truffe

L’agenzia ha rilevato che le persone oltre i 60 anni sono state le più colpite, con circa 33.000 reclami e perdite ammontanti a 2,8 miliardi di dollari.

“L’anno scorso ha segnato un nuovo record per le perdite segnalate all’IC3, che ammontano a un incredibile 16,6 miliardi di dollari,”

ha affermato il rapporto.

Le frodi hanno rappresentato la maggioranza delle perdite registrate nel 2024, e il ransomware si è confermato come la minaccia più pervasiva per le infrastrutture critiche, con i reclami in aumento del 9% rispetto al 2023. Inoltre, il rapporto ha evidenziato che, come gruppo, le persone di età superiore ai 60 anni hanno subito le perdite più elevate e presentato il maggior numero di reclami.

Incremento delle perdite e tipi di frodi

Si osserva che le perdite conseguenti alle frodi sono aumentate di circa il 66% dal 2023, passando da circa 5,6 miliardi a 9,3 miliardi di dollari. La maggior parte di queste perdite è avvenuta a causa di schemi di investimento in criptovalute, mentre il numero maggiore di reclami riguardava schemi di “sextortion”, in cui i truffatori manipolano foto e video per estorcere denaro. Altre truffe includevano schemi che coinvolgevano l’uso di bancomat o chioschi per criptovalute.

Operazioni dell’FBI e previsioni future

A febbraio, l’FBI ha indicato che la sua “Operazione Level Up” ha contribuito a salvare potenziali vittime di frodi legate alle criptovalute per un valore di circa 285 milioni di dollari tra gennaio 2024 e gennaio 2025. Tuttavia, la società di analisi blockchain Chainalysis ha previsto che il 2025 potrebbe registrare il numero più elevato di truffe mai visto fino ad oggi, poiché l’intelligenza artificiale generativa rende queste pratiche “più scalabili e convenienti per i malintenzionati”.

A livello globale, Chainalysis ha stimato che nel 2024 sono stati generati circa 41 miliardi di dollari in volume di criptovaluta illecita, riportando che circa il 25% dei fondi è stato coinvolto in attività di hacking, estorsioni, traffico o truffe. Tra i crimini più noti, si registra il furto di 1,4 miliardi di dollari in criptovaluta dall’exchange Bybit a marzo e le operazioni di hacker nordcoreani, che hanno sottratto oltre 1,3 miliardi di dollari.

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