Crypto Prices

L’FMI Rifiuta il Piano Energetico del Pakistan per il Mining di Bitcoin

prima di 8 ore
1 minuto di lettura
2 visualizzazioni

Rifiuto del FMI alla Proposta del Pakistan

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha rifiutato la proposta del Pakistan di offrire tariffe elettriche sovvenzionate per le operazioni di mining di criptovalute. Secondo rapporti locali, il governo è ancora in contatto con istituzioni internazionali per perfezionare il piano.

“Ad oggi, l’FMI non ha dato il suo consenso,” ha dichiarato il Segretario all’Energia, Dr. Fakhray Alam Irfan, durante una sessione con il Comitato Permanente del Senato sull’Energia.

Secondo un rapporto di Profit, l’FMI ha avvertito che il piano potrebbe esercitare ulteriore pressione sul settore energetico. Il Dr. Irfan ha informato il comitato che l’agenzia è preoccupata per le distorsioni di mercato legate alla proposta di tariffe energetiche sovvenzionate del Pakistan.

Preoccupazioni dell’FMI sul Mining di Bitcoin

L’FMI ha sottolineato diverse preoccupazioni contro la proposta energetica del Pakistan per il mining di Bitcoin. Il mese scorso, l’FMI ha messo in discussione l’iniziativa del Pakistan, sollevando preoccupazioni su questioni legali e sulla pressione energetica.

L’ente finanziario internazionale ha evidenziato diverse problematiche, tra cui:

  • La legalità del mining di criptovalute in Pakistan
  • L’ulteriore pressione sulla già sovraccaricata rete elettrica
  • La distribuzione delle risorse e gli effetti a catena sulle tariffe energetiche

L’FMI ha notato che il Pakistan non ha consultato il fondo prima dell’annuncio.

Iniziativa del Pakistan per il Mining di Criptovalute

A maggio, il Pakistan ha annunciato che destinerà 2.000 MW per alimentare il mining di criptovalute e i data center, in un tentativo di attrarre investimenti esteri. L’iniziativa è guidata dal Pakistan Crypto Council ed è supportata dal Ministero delle Finanze.

Trattative con Istituzioni Internazionali

Il Dr. Irfan ha confermato che il governo è ancora in trattative per ridefinire il suo piano di sovvenzione energetica dopo che l’FMI ha rifiutato la proposta. Il comitato ha ulteriormente discusso soluzioni tecnologiche mirate a combattere il furto di elettricità.

Hanno anche discusso dell’accordo recente del governo con le banche, programmato per ridurre il debito circolare. Il senatore Shibli Faraz ha criticato il fatto che le banche siano state “costrette con la forza” a offrire prestiti. Il comitato ha incaricato la Divisione Energetica di presentare risposte complete a varie questioni nella prossima riunione.