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L’Immigrazione e la Dogana degli Stati Uniti fanno irruzione in una miniera di Bitcoin in Texas, trattenendo diversi dipendenti

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L’Irruzione nella Miniera di Bitcoin

L’Immigrazione e la Dogana degli Stati Uniti (ICE) ha condotto un’irruzione nella miniera di Bitcoin Lonestar Dream a Pyote, Texas. Testimoni oculari sul posto hanno riferito della presenza di diversi funzionari governativi, tra cui:

  • Agenti dell’ICE
  • Federal Bureau of Investigation (FBI)
  • Investigazioni sulla Sicurezza Nazionale (HSI)
  • Dipartimento della Sicurezza Pubblica del Texas (DPS)
  • Dogana e Protezione delle Frontiere degli Stati Uniti (CBP)

Dettagli dell’Operazione

Dopo che alcuni individui non sono riusciti a fornire un’identificazione valida, gli agenti delle forze dell’ordine hanno rimosso 12-13 dipendenti dal sito, compresi diversi cittadini stranieri con visti scaduti.

Il Contesto della Miniera di Bitcoin

Pyote e il Texas occidentale, in generale, sono diventati hub per i minatori di Bitcoin. Entro la fine del 2024, la Dogana e Protezione delle Frontiere degli Stati Uniti (CBP) aveva iniziato a trattenere sporadicamente e sequestrare le importazioni di macchine per il mining ASIC nei porti di ingresso.

Problemi con le Spedizioni di Hardware

In alcuni casi, la CBP ha trattenuto l’hardware per mesi, addebitando alle aziende interessate spese di stoccaggio, senza dichiarare chiaramente i motivi per cui gli ASIC venivano segnalati e trattenuti. La CBP ha continuato a trattenere alcune spedizioni anche dopo l’inaugurazione di Trump, iniziando a rilasciare l’hardware trattenuto solo nel primo trimestre del 2025.

“La situazione attuale delle spedizioni di hardware per il mining di Bitcoin è complessa e spesso opaca, con molte aziende che si trovano a fronteggiare costi imprevisti e ritardi significativi.”