Intensificazione dell’Applicazione Fiscale sulle Criptovalute in India
L’India sta intensificando l’applicazione fiscale sulle transazioni di criptovalute passate, emettendo avvisi ufficiali che richiedono divulgazioni dettagliate e avvertono di sanzioni per asset digitali precedentemente non dichiarati. Questo rafforzamento del controllo fiscale ha posto gli investitori in criptovalute sotto i riflettori, mentre i regolatori ampliano l’applicazione su attività di asset digitali non dichiarati.
Avvisi del Dipartimento delle Entrate
Koinx, un importante fornitore di software per la tassazione delle criptovalute, ha dichiarato sulla piattaforma social X il 25 agosto che il Dipartimento delle Entrate ha iniziato a inviare avvisi a individui che non hanno dichiarato transazioni di asset digitali virtuali precedenti. L’azienda ha avvertito gli investitori:
“Pensi che i tuoi vecchi scambi di criptovalute siano al sicuro perché non hai ancora ricevuto un avviso? Il Dipartimento delle Entrate sta ora inviando avvisi ai sensi della Sezione 133(6) per scambi non dichiarati passati. E sì, anche scambi di anni fa possono tornare a perseguitarti.”
Richieste di Dati e Rischi di Ignorare gli Avvisi
Un avviso condiviso online mostra che le autorità stanno richiedendo dati completi per l’anno fiscale 2022-23, comprese le date di acquisto e vendita, le giacenze non vendute e i conti bancari collegati. Koinx ha spiegato che questi avvisi possono derivare da diversi fattori, come:
- Ritenuta d’imposta alla fonte (TDS) senza adeguate dichiarazioni
- Discrepanze nel Modulo 26AS o nella Dichiarazione Informativa Annuale
- Scambi non dichiarati su borse centralizzate, decentralizzate o estere
- Deduzioni non valide
Koinx ha sottolineato i rischi di ignorare tali avvisi, affermando:
“Se ignori un avviso 133(6), stai affrontando sanzioni giornaliere, possibili rivalutazioni, pesanti multe fino al 200% delle imposte evase… e nei casi estremi, anche procedimenti penali. Il silenzio non è protezione; è un invito a ulteriori problemi.”
Consigli per i Contribuenti
Ogni avviso richiede una risposta su misura, e l’inazione potrebbe aggravare le conseguenze finanziarie e legali. Guardando al futuro, Koinx ha consigliato ai contribuenti di:
- Mantenere registri completi delle loro transazioni in criptovalute
- Assicurarsi che tutti i portafogli e i conti di scambio siano dichiarati nelle dichiarazioni fiscali
- Monitorare eventuali discrepanze nelle dichiarazioni ufficiali
L’azienda ha notato che calcolare manualmente le tasse sulle criptovalute è estremamente difficile e ha evidenziato la capacità del suo software di integrarsi con oltre 800 borse e portafogli per produrre report conformi alle normative fiscali.
Conclusione
Sebbene questa repressione rifletta una supervisione più forte, i sostenitori delle criptovalute sostengono che quadri normativi più chiari potrebbero ridurre l’incertezza e promuovere una partecipazione responsabile nel mercato degli asset digitali.