Opposizione alla Misura Provvisoria sulle Criptovalute in Brasile
L’industria delle criptovalute in Brasile si sta mobilitando per opporsi alla Misura Provvisoria che amplia l’imposta sul reddito delle criptovalute per tutti gli utenti. Gli analisti concordano sul fatto che, se attuata, questa misura ostacolerebbe l’adozione delle criptovalute e devierebbe l’attività verso piattaforme decentralizzate. La situazione rappresenta un potenziale punto di svolta nella storia del settore, che sta utilizzando tutto il suo potere di lobbying per evitarlo.
Dettagli della Misura Provvisoria 1.303/2025
La causa di questa mobilitazione è la Misura Provvisoria 1.303/2025, che modifica il regime fiscale delle criptovalute stabilito ed estende la tassazione a tutti i detentori di criptovalute. La nuova misura, attualmente in vigore ma in attesa di approvazione in Congresso per estenderne la validità, generalizza la tassazione sul reddito delle criptovalute per tutti i detentori, imponendo un’imposta del 17,5%. Questo nuovo regime sostituisce il precedente schema, che applicava un’aliquota progressiva a partire dal 15% per importi superiori a 35.000 reais (quasi 6.500 dollari), con esenzioni per importi inferiori.
Reazioni dell’Industria
Julia Rosin, responsabile delle politiche pubbliche di Bitso, ha dichiarato che l’industria è determinata a mantenere questa esenzione, poiché la sua abolizione cambierebbe radicalmente il panorama dell’adozione delle criptovalute nel paese. “Questo è fondamentale per garantire la sostenibilità del mercato nazionale,” ha affermato.
Rosin ha sottolineato che l’implementazione di questo nuovo regime fiscale influenzerebbe il 90% di tutti gli utenti di criptovalute in Brasile, mettendo potenzialmente le borse nazionali in svantaggio rispetto a quelle estere, che non offrono funzionalità di sicurezza di base, o nel contesto del mondo decentralizzato.
Guilherme Sacamone, CEO di Okex, ha evidenziato che quasi il 60% di tutte le criptovalute in Brasile è già scambiato al di fuori del paese. “Vogliamo portare questo mercato nel paese o vogliamo lasciarlo all’estero?” ha sottolineato.
Valor Economico evidenzia che gli sforzi dell’industria cripto brasiliana saranno concentrati su questo punto specifico, poiché è improbabile che il decreto venga respinto, dato che i suoi contenuti modificano anche diverse disposizioni riguardanti un’imposta sulle transazioni finanziarie.
Prospettive Future
Il Congresso discuterà anche la creazione di una riserva strategica di bitcoin questa settimana, con il potenziale di trasformare il Brasile in un pioniere delle criptovalute in America Latina.
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