Introduzione alle Sanzioni dell’Unione Europea
L’Unione Europea ha imposto sanzioni a figure chiave accusate di utilizzare criptovalute per interferire nelle elezioni democratiche e aggirare le sanzioni internazionali. Tra i soggetti colpiti figurano l’influencer pro-Kremlin Simeon Boikov e la piattaforma A7, con sede in Moldova.
Dettagli su Simeon Boikov
Boikov, noto come il “Cossacco Aussie“, è stato designato per aver diffuso disinformazione pro-russa, incluso un video manipolato che sostiene frodi elettorali in Georgia in vista delle elezioni statunitensi del 2024. Secondo un rapporto di TRM Labs, ha ricevuto donazioni tramite servizi di conversione contante-crypto, mercati darknet e scambi russi non KYC.
La Piattaforma A7 e le sue Attività
Le sanzioni hanno colpito anche A7 OOO, una società coinvolta in sforzi per influenzare le elezioni presidenziali moldave del 2024 e il referendum per l’adesione all’UE, attraverso schemi di acquisto di voti diretti. L’UE ha dichiarato che A7 è stata utilizzata da Ilan Shor, un oligarca moldavo latitante, noto per aver orchestrato lo scandalo di frode bancaria del 2014 che ha drenato 1 miliardo di dollari dall’economia moldava.
Stablecoin A7A5 e le sue Implicazioni
La piattaforma A7 ha emesso A7A5, una stablecoin ancorata al rublo, “creata con l’esplicito scopo di evasione delle sanzioni”, ha dichiarato Isabella Chase, Responsabile Politiche EMEA di TRM Labs, a Decrypt. Le stablecoin sono criptovalute legate al valore di valute tradizionali, utilizzate per facilitare transazioni più rapide e a basso costo, con una volatilità dei prezzi minima.
Sebbene i rapporti dei media suggeriscano che la stablecoin A7A5 abbia movimentato 9,3 miliardi di dollari in quattro mesi, Chase ha avvertito che “non abbiamo una fonte governativa ufficiale per questo.” Tuttavia, ha notato che il volume massiccio non è “davvero sorprendente” data la finalità dell’asset.
Analisi e Rete di Trasferimento Fondi
Chase ha spiegato che, nonostante i numeri accattivanti, “il numero di entità coinvolte nel suo utilizzo è piuttosto ridotto.” Ha anche notato che la stablecoin era stata precedentemente utilizzata dall’exchange russo sanzionato Garantex per trasferire fondi degli utenti all’exchange kirghiso Grinex, prima che Garantex fosse sequestrato dal Servizio Segreto degli Stati Uniti a marzo.
L’analisi blockchain di TRM Labs ha rivelato che Garantex ha iniziato a spostare fondi nella stablecoin A7A5 già a gennaio, “indicando uno sforzo premeditato per creare un asset resistente alle sanzioni per facilitare il trasferimento e il recupero di asset congelati.”
Impatto delle Sanzioni e Monitoraggio delle Criptovalute
Le sanzioni arrivano mentre le autorità occidentali intensificano la loro repressione sulle operazioni crypto russe. All’inizio di questo mese, il Tesoro degli Stati Uniti ha sanzionato il fornitore russo di hosting a prova di proiettile Aeza Group per aver facilitato attività di crimine informatico, inclusi attacchi ransomware e mercati di droga darknet.
Per l’industria crypto, queste sanzioni evidenziano la necessità di capacità di monitoraggio potenziate. “Diciamo sempre che è importante avere, non solo uno strumento che possa assorbire indirizzi ed entità sanzionati, ma anche team che possano espandere quegli indirizzi e comprendere davvero con chi stanno transando e quali sono le entità collegate,” ha affermato Chase.
Conclusione e Prospettive Future
L’esperta ha descritto l’ultima azione dell’UE come “incoraggiante vedere il livello di coordinamento tra l’UE e il Regno Unito nel rafforzare i controlli contro la piattaforma A7.” Chase ha sottolineato la natura continua di questa lotta contro tali minacce ibride, aggiungendo che TRM Labs continuerà a “monitorare il suo ruolo nell’uso più ampio delle criptovalute da parte della Russia per evadere le sanzioni.”